Capo Verde: São Vicente tra movida e natura

di Valentina Milani

Meno famosa rispetto a Sal o Boa vista, São Vicente è un’isola di Capo Verde dove è possibile destreggiarsi tra Festival, vita notturna e la tranquillità di escursioni alla scoperta di paesaggi estremamente differenti l’uno dall’altro.

Le distese di montagne color ocra lasciano infatti spazio alla meravigliosa baia di Mindelo, la seconda città di Capo Verde che ospita il 96% della popolazione dell’isola, la più popolata del Paese. Così, alla pace del deserto si contrappone la vivacità del capoluogo, fornendo gli elementi per una vacanza capace di soddisfare tutti i gusti.

Mindelo si distingue per i suoi edifici coloniali di fine Ottocento che, grazie ai loro colori accesi, risaltano ai piedi di vulcani inattivi, facendo della cittadina un vero gioiello architettonico. Amilcar Cabral, la piazza principale, è il cuore pulsante della movida dell’isola: luogo di ritrovo dei giovani, è circondata da bar, pub e ristoranti.

Tra le feste principali vi è il Carnevale che si svolge nel mese di febbraio a Mindelo: in stile brasiliano, è una delle parate più coinvolgenti di Capo Verde. Da non perdere anche il Festival Baía das Gatas che nel fine settimana di luna piena del mese di agosto anima l’omonima spiaggia con numerosi gruppi musicali locali e internazionali, danze e corse di cavalli. A settembre, invece, si tiene il Festival di teatro che propone diversi spettacoli sia per le strade della città che nell’Auditorium culturale di Mindelo.

Dopo qualche giorno di vita notturna e fermento cittadino, São Vicente offre la possibilità agli amanti della natura di rilassarsi facendo trekking tra le montagne verdeggianti e le profonde vallate che caratterizzano l’entroterra. La vetta più alta è il Monte Verde che regala una vista mozzafiato sul territorio circostante. E’ possibile fare anche il giro turistico dell’isola in mezza giornata.

Tra le spiagge, merita una sosta la Baia das Gatas che, a 11 km circa dal capoluogo, è un’oasi di tranquillità durante tutto l’anno: si anima infatti solo di domenica e durante il Festival d’agosto. Piccoli paradisi dal mare cristallino sono anche le spiagge di Salamansa e la più famosa Praia Grande.

La spiaggia São Pedro è l’ideale per il windsurf, lo sport più popolare sull’isola dove, oltre alle attività legate all’acqua, è possibile praticare anche equitazione e golf.

Il clima è prevalentemente tropicale e secco con una temperatura di circa 24 ° durante tutto l’anno. La stagione migliore per soggiornare a São Vicente è quella secca che va da novembre a luglio, mentre da agosto a ottobre è la stagione delle piogge.

Ma qual è la storia di questa chicca di Capo Verde? L’isola fu scoperta dall’esploratore portoghese Diogo Afonso il 22 gennaio 1462, giorno di San Vincenzo, dal quale prende il nome (São Vicente in portoghese). Disabitata fino alla fine del XVIII secolo, solamente nel 1795 venne stabilito un primo insediamento stabile ad est della Baia di Porto Grande, chiamato originariamente Nossa Senhora da Luz. Nel 1838 fu costruito dagli inglesi un deposito di carbone che riforniva le navi sulle rotte atlantiche e che creò basi solide per il popolamento del territorio.

(Valentina Giulia Milani)

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