Sudan, ritorna la connessione internet in alcune parti del Paese

di claudia
internet in africa

Alcune aree del Sudan sono di nuovo connesse da ieri alla rete internet dopo un blackout durato oltre una settimana, riferisce il sito di monitoraggio Netblocks. Tuttavia, molte zone del Paese rimangono ancora in gran parte offline. Nei giorni scorsi più parti hanno incolpato le Forze di supporto rapido (Rsf), in guerra con l’esercito da aprile 2023, di avere tagliato la connessione in Sudan. Accuse che i paramilitari hanno però negato, sostenendo che l’interruzione fosse stata causata dalle forze armate.

L’Associazione degli ingegneri sudanesi ha però affermato in un comunicato che a interrompere internet in tutto il Paese siano state le Rsf causa della perdita di connettività nella regione occidentale del Darfur, roccaforte dei paramilitari. Il ripristino dei collegamenti in Darfur, secondo le aziende di telecomunicazioni, rimane al momento difficoltoso causa dell’insicurezza e della carenza di carburante ed elettricità.

Il blackout ha impedito in questi giorni ai cittadini sudanesi di accedere ai servizi essenziali, come il trasferimento di denaro via mobile. Si teme inoltre che la difficoltà nelle comunicazioni faccia gioco a entrambe le parti in conflitto per commettere violenze e atrocità senza che se ne parli.

Intanto, scrive Bloomberg, sono aumentate le connessioni da parte dei paramilitari delle Rsf al servizio internet satellitare di Starlink, società di proprietà di Elon Musk. I miliziani avrebbero accesso alla tecnologia Starlink da agosto, tramite dispositivi importati attraverso il Ciad e il Sud Sudan, hanno detto alcune fonti.

Nel bel mezzo di un conflitto, quello sudanese, che ha causato migliaia di morti e milioni di sfollati, sembra che i paramilitari delle Forze di supporto rapido – che contendono all’esercito il controllo del Paese – abbiano potuto continuare a usare internet, nonostante i vari blackout, grazie al servizio satellitare Starlink di Elon Musk.

Scrive Bloomberg che le connessioni da parte dei paramilitari al servizio internet satellitare di Starlink sono cominciate a partire dallo scorso agosto e sono state rese possibili tramite dispositivi importati attraverso il Ciad e il Sud Sudan

Così, mentre solo negli ultimi giorni sono stati ripristinati i servizi internet e non dappertutto, i paramilitari hanno da tempo trovato alternative. 

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