Sudan, le parti del conflitto potrebbero incontrarsi a breve

di claudia
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di Tommaso Meo

Continuano a emergere notizie contrastanti riguardo a un proposto incontro tra il leader dell’esercito sudanese e quelle delle Forze di supporto rapido (Rsf) che dal 15 aprile si stanno confrontando militarmente per il controllo del Sudan. L’incontro, su invito dell’Autorità Intergovernativa per lo Sviluppo, sarebbe in programma questa settimana con l’obiettivo di discutere un cessate il fuoco e la ripresa della fornitura di aiuti umanitari.

“Confermo che accolgo pienamente con favore questo incontro che si terrà immediatamente”. Così ha scritto martedì su X, ex Twitter, Mohamed Hamdan Daglo, detto Hemetti, leader delle Forze di supporto rapido (Rsf) del Sudan, riferendosi a un possibile incontro faccia a faccia con Abedel Fattah al-Burhan, capo dell’esercito e suo ex alleato, contro le cui forze i paramilitari combattono da aprile.

“Procederemo direttamente alla discussione delle modalità dell’incontro, mentre tendiamo la mano e accogliamo con favore ogni sforzo nazionale che porti pace e pone fine alle sofferenze causate dalla guerra”, ha continuato Hemetti. Il leader paramilitare ha scritto anche di avere ricevuto una lettera dall’ex premier sudanese Abdallah Hamdok, leader del Coordinamento delle Forze Civili Democratiche locali, che “ci invita a un incontro urgente per discutere le strategie per porre fine a questa guerra e affrontarne gli impatti”.

L’incontro, ideato e facilitato dal blocco dell’Africa orientale Igad, secondo i rapporti potrebbe tenersi già questa settimana a Gibuti o in Uganda. 

Continuano tuttavia ad emergere notizie contrastanti riguardo a un proposto incontro tra il leader dell’esercito sudanese e quelle delle Forze di supporto rapido (Rsf) che dal 15 aprile si stanno confrontando militarmente per il controllo del Sudan. L’incontro, su invito dell’Autorità Intergovernativa per lo Sviluppo (Igad), sarebbe in programma questa settimana con l’obiettivo di discutere un cessate il fuoco e la ripresa della fornitura di aiuti umanitari.

Un alto funzionario del ministero degli Affari Esteri del Sudan – citato dal Sudan Tribune – ha messo in dubbio la fattibilità immediata dell’incontro, affermando che gli accordi per l’incontro diretto tra il comandante in capo dell’esercito Abdel Fattah al-Burhan e il comandante della Rsf Mohamed Hamdan Daglo, detto Hemetti, devono ancora essere finalizzati.

Questa affermazione contraddice precedenti notizie, secondo cui al-Burhan ed Hemetti avrebbero ricevuto una lettera dal presidente dell’Igad che li invitava a incontrarsi a Gibuti il ​​28 dicembre. 

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