Niger, Macron ammaina la bandiera francese

di claudia

È rimasto solo il Ciad. L’unica bandiera francese che resterà a sventolare nella regione saheliana sarà, almeno per il momento, quella dei mille militari di cui Parigi dispone nelle sue basi in Ciad. Ieri, il presidente francese, Emmanuel Macron, in un’intervista andata in onda su TF1 e France 2, ha detto che la Francia ha deciso di richiamare il proprio ambasciatore, il personale diplomatico e i militari. Ambasciatore e diplomatici andranno via nelle prossime ore, i militari avvieranno un ritiro che sarà completato entro la fine dell’anno. Un epilogo che somiglia molto a quanto avvenuto già in Mali e in Burkina Faso, dove i soldati francesi hanno dovuto lasciare per la manifesta ostilità delle giunte militari arrivate al potere.

Sembra dunque destinata a chiudersi la situazione di tensione crescente che si era venuta a creare in seguito al colpo di stato avvenuto il 26 luglio. Da allora, con Macron che si rifiutava di richiamare l’ambasciatore Sylvain Itté, si è assistito a un crescendo di confronti, ripicche e minacce con il ritiro dell’immunità diplomatica a Itté, un “quasi” blocco dell’ambasciata con difficoltà a far entrare generi alimentari e il taglio della linea internet, perquisizioni sistematiche dei veicoli, divieto di ingresso agli ambasciatori di altri Paesi.

Nel suo annuncio, Macron ha dichiarato: “Mettiamo fine alla nostra cooperazione militare con le autorità di fatto del Niger, perché non vogliono più combattere il terrorismo”. Ha inoltre specificato che i 1.500 militari francesi lasceranno il Niger “nelle settimane e nei mesi a venire” e che il ritiro sarà completato “entro la fine dell’anno”. Macron non ha comunque escluso consultazioni con i golpisti.

La giunta militare nigerina ha accolto la notizia del ritiro delle truppe francesi parlando di un “momento storico” e sottolineando la necessità di un passaggio pacifico di responsabilità nella regione. Allo stesso tempo, nel fine settimana, ha vietato lo spazio aereo a tutti gli aerei francesi.

Condividi

Altre letture correlate: