Namibia: addio a Geingob, Mbumba presidente a interim

di claudia
GEINGOB

E’ Nangolo Mbumba il nuovo presidente ad interim della Namibia, carica che manterrà fino alle prossime elezioni che si dovrebbero tenere entro l’anno. Mbumba prende il posto di Hage Geingob (nella foto), morto ieri a 82 anni mentre riceveva trattamenti in un ospedale nella capitale Windhoek. Ad annunciare la morte di Geingob era stato lo stesso Mbumba, fino a quel momento vicepresidente del Paese.

Veterano della lotta per l’indipendenza della Namibia, Geingob aveva reso pubbliche le sue condizioni di salute un mese fa. La nazione ha perso una “icona della liberazione”, ha dichiarato Mbumba precisando che non si candiderà alle prossime elezioni, limitandosi quindi a garantire il traghettamento del Paese.

Rendendo omaggio al suo predecessore, Mbumba ha poi invitato alla calma e ha ricordato il lavoro fatto da Geingob, definito il principale architetto della Costituzione. Geingob aveva giurato come presidente per la prima volta nel 2015, ma aveva ricoperto ruoli politici di alto livello fin dall’indipendenza nel 1990.

La causa esatta della sua morte non è stata fornita, ma il mese scorso aveva subito “un innovativo trattamento di due giorni per cellule cancerogene” negli Stati Uniti prima di tornare a casa il 31 gennaio. Leader di tutto il mondo hanno inviato messaggi di condoglianze. Tra questi Cyril Ramaphosa, presidente del vicino Sudafrica, che ha descritto Geingob “un veterano di grande levatura della liberazione della Namibia dal colonialismo e dall’apartheid”.

Geingob è stato un membro di lungo corso del partito Swapo. Ha guidato il movimento contro l’apartheid del Sudafrica, che aveva annesso il suo paese, allora noto come Africa del Sud-Ovest, e introdotto il sistema di razzismo legalizzato che escludeva i neri dal potere politico ed economico.

Geingob ha vissuto in esilio per 27 anni, trascorrendo diverso tempo in Botswana, negli Stati Uniti e nel Regno Unito. È tornato in Namibia nel 1989, un anno prima che il Paese ottenesse l’indipendenza. 

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