I medici keniani del settore pubblico, in sciopero da giorni, hanno rifiutato l’offerta del governo per porre fine alla mobilitazione: il governo ha infatti detto che gli stipendi arretrati sono stati pagati e che i medici in formazione saranno assunti a partire da oggi. Di fatto il governo di Nairobi sostiene di avere pienamente soddisfatto le richieste del personale medico, che da due settimane è in mobilitazione.
Il Kenya medical practitioners, pharmacists and dentists union (Kmpdu) è in sciopero dal 14 marzo proprio per, tra le altre motivazioni, il mancato pagamento degli stipendi arretrati e i ritardi da parte del governo nell’invio di medici stagisti.
Martedì tardi, il governo ha chiesto ai medici di porre fine allo sciopero, dicendo che gli stipendi arretrati sono stati pagati e che i medici in formazione saranno assunti a partire da giovedì di questa settimana.
Secondo il sindacato, che ha rifiutato l’offerta tramite un post su X, l’offerta del governo non “onora” l’accordo di contrattazione collettiva firmato nel 2017, quando uno sciopero dei medici durò tre mesi.
