Dal calcio all’agricoltura: la “riqualificazione” degli ex giocatori camerunesi

di claudia

Dopo aver raggiunto il sogno di giocare a pallone, un futuro brillante è ancora possibile per chi si trova a doversi reinventare dopo una carriera nel calcio. Un’opportunità potrebbe offrirla proprio il settore agricolo.

Un accordo per la riqualificazione di ex calciatori camerunesi in agricoltura è stato firmato nei giorni scorsi da Samuel Eto’o (nella foto), presidente della Federcalcio camerunese, e Tony Obam Bikoué, presidente della Federazione dei professionisti della banana platano in Camerun. “È un’opportunità che offriamo a coloro che lasciano i campi da calcio e vogliono continuare a brillare, magari non nel calcio perché i posti sono limitati, ma in un’altra attività”, ha spiegato l’ex campione internazionale.

Agli ex calciatori che aderiranno al programma verranno proposti una formazione e un finanziamento. L’ex difensore della nazionale Lucien Mettomo, secondo Rfi, ha già aderito. “Per me è un’avventura che scoprirò in modo diverso, perché già facevo agricoltura in modo non professionale”, ha spiegato.

Jean-Claude Pagal, sempre citato da Rfi, è uno dei giocatori che ha permesso al Camerun di raggiungere per la prima volta i quarti di finale della Coppa del Mondo nel 1990. Ora convertito in agricoltura, intende approfittare di questo accordo: “Ho studiato gemmologia, poi ho sono entrato nell’agricoltura. Abbiamo coltivato manioca, macabo, platano. Quindi, nel complesso, abbracciamo già tutto. Ma, adesso, questo progetto dovrebbe aiutarci ad essere un po’ più efficienti”, ha precisato.

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