La leggenda del pugilato Mike Tyson è arrivata nella Repubblica Democratica del Congo per partecipare alle commemorazioni del cinquantesimo anniversario del celebre incontro “Rumble in the Jungle”, disputato a Kinshasa il 29 ottobre 1974 tra Muhammad Ali e George Foreman. Durante la sua permanenza nella capitale, Tyson è stato ricevuto dal presidente Félix Tshisekedi in un incontro di circa un’ora nei locali della Città dell’Unione Africana. L’ex campione ha dichiarato di essersi sentito “molto ben accolto” e ha annunciato che “tornerà nel Paese”.
Un momento particolarmente significativo è stato l’annuncio di Tyson secondo cui, grazie a un test del Dna, avrebbe scoperto di avere origini congolesi. “Cammino oggi sulla terra dei miei antenati”, ha affermato, suscitando forte emozione tra i presenti.
La visita assume un valore simbolico oltre che sportivo: non si tratta solo di un omaggio al passato, ma anche di un ponte verso il futuro del pugilato nella regione, con Tyson che ha incontrato giovani pugili locali e presenziato ad eventi legati alla memoria di quel match storico.
Il 29 ottobre 1974 Mohamed Ali abbatteva George Foreman sul ring di Kinshasa, all’epoca capitale dello Zaire, riconquistando il titolo di campione mondiale dei pesi massimi al culmine di un’incontro di boxe diventato noto in tutto il mondo come “Rumble in the jungle”. All’ottavo round, di un lunghissimo incontro di 15, Ali mise al tappeto Foreman tornando campione mondiale dopo ben sette anni di stigma: nel 1967, infatti, ad Ali era stata tolta la cintura per essersi rifiutato di arruolare per il servizio militare durante la guerra in Vietnam.


