PRIMO TURNO SOLD OUT
Un itinerario sospeso nel tempo tra le dune del Sahara e le acque dell’Atlantico. Alla scoperta di antiche città carovaniere, oasi prodigiose, moschee solitarie e biblioteche circondate dalle sabbie.
Un viaggio che ha il sapore dell’esplorazione. Per vivere l’incontro coi nomadi ai pozzi e la magia del tè sotto le stelle del deserto. Vivi il privilegio di viaggiare con una guida d’eccezione: Elena Dak, tra le massime esperte di culture nomadi e civiltà sahariane.
Quota di partecipazione: 1.800€ a persona (volo escluso)
100 € di sconto ai membri Africa Social Club.
Informazioni e prenotazioni
viaggi@africarivista.it • 349.3027584 • 334.2440655
PROGRAMMA
Giorno 1: Italia/Nouakchott
Volo per Nouakchott, capitale della Mauritania. Dopo le formalità doganali in aeroporto, accoglienza dello staff Kanaga Adventure Tours, che provvederà al trasferimento all’Hotel Halima o similare. Incontro con la guida Elena Dak. Pernottamento in camera doppia con servizi privati.
Giorno 2: Nouakchott/Akjoujt/Dune di Aouja
Dopo la colazione partiremo, attraverso una strada asfaltata, verso Akjoujt, che dista circa 250 chilometri dalla
capitale. Sosta per gli ultimi acquisti e per il rifornimento di carburante, e proseguimento lungo la pista che conduce all’erg Amatlich. Pranzo pic-nic lungo il percorso. Nel pomeriggio continueremo il nostro trasferimento con sosta al villaggio di Graret Levras, con i pochi abitanti dediti alla pastorizia e soprattutto alla produzione di datteri. Sistemazione del campo tendato di fronte alle magnifiche Dune di Aouja, di sicuro uno dei luoghi desertici più maestosi di tutta la Mauritania. Assaporeremo uno dei nostri primi tè verdi
aromatizzati alla menta prima di scalare questo autentico “muro di sabbia” e apprezzare dall’alto una superba vista sul palmeto all’ora del tramonto.
Lo splendore del Sahara si staglierà per sempre nei nostri occhi e la sera, sotto milioni di stelle e intorno al fuoco, la nostra guida ci farà conoscere i segreti del popolo nomade. Cena al campo preparata dal nostro cuoco e pernottamento in tenda tradizionale mauritana (khaima) o tenda igloo.
Giorno 3: Aouja/Tivoujar/Valle bianca/Atar
Dopo la colazione, partenza in direzione di Atar passando per la Vallata di Irich, luogo prediletto dai nomadi per la presenza di numerose acacie e di erba per i cammelli e per le capre, e per il rigoglioso palmento di Gleitat.
Proseguimento fino al Passo di Tivoujar, dove godremo di una magnifica vista sul paesaggio circostante, fatto di rocce e sabbia. Discesa a piedi lungo le pareti per raggiungere un luogo ombreggiato nel canyon dove effettueremo il pranzo picnic. Nel pomeriggio, proseguimento lungo la Valle Bianca, dove le dune lasciano spazio a delle conformazioni rocciose frutto dell’erosione e i palmeti sono delle macchie verdi che contrastano con l’aridità circostante. Ricongiungimento con la strada asfaltata ad Amatil e proseguimento per Atar, capoluogo della regione dell’Adrar. Sistemazione all’Auberge Les Toiles Maures o similare. Cena e pernottamento in tenda khaima/bungalow doppio con bagni in comune riservati al nostro gruppo.
Giorno 4: Atar/Amogjar/Chinguetti
Dopo la colazione, partenza in direzione di Chinguetti, penetrando tra i rilievi montagnosi dell’Adrar (adrar, “montagna” in lingua berbera) fino al Passo di Amogjar, dove potremo scorgere il Forte Saganne, utilizzato per le riprese di un celebre film sulla colonizzazione, e le pitture rupestri di Agrour. Queste pitture originali, erose dal tempo e dal vento, ci mostrano come, migliaia di anni fa, queste terre oggi aride fossero una rigogliosa savana abitata da elefanti, antilopi, leoni, giraffe…
Pranzo pic-nic. Arrivo all’antica città carovaniera di Chinguetti, città santa dell’islam dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Ci addentreremo per i vicoli della cittadella, alla scoperta della sua celebre moschea di pietra (visita esterna) e delle biblioteche contenenti antichi manoscritti.
Sistemazione all’Auberge Eden Dune o similare, cena e pernottamento in camera doppia con servizi privati.
Giorno 5: Chinguetti/Ouadane/Tanouchert/Chinguetti
Colazione in albergo e partenza in direzione di Ouadane, lungo una pista sabbiosa dove è facile imbattersi in fennec (volpi del deserto) e sciacalli.
All’arrivo, visita della città fondata dai berberi nel 1147 e importante centro carovaniero per i commerci di sale, oro e datteri, dichiarata Patrimonio Unesco. Percorreremo le stradine di questa città storica, costruita sui fianchi rocciosi della collina, vedremo le due moschee (esterno), l’antica via dei 40 saggi, le case dei fondatori della città, i pozzi fortificati… Pranzo pic-nic.
Rientro a Chinguetti con sosta al palmeto di Tanouchert, che si anima soprattutto durante la stagione del guetna (la raccolta dei datteri), dove potremo assaporare del latte di capra o di cammello appena munto, gentilmente offertoci dai cordiali abitanti del villaggio. Arrivati a Chinguetti, partenza per le magnifiche dune dell’erg Ouarane all’entrata della città per ammirare il tramonto. Cena e pernottamento in camera doppia con servizi
privati.
Giorno 6: Chinguetti/Oasi di M’Haireth e Tergit/Atar
Colazione e partenza per l’oasi di M’Haireth, attraversando i paesaggi più belli di tutta la Mauritania. Arrivo a Terjit, meravigliosa oasi incastonata in un canyon, dove sarà possibile rinfrescarsi in una piccola piscina naturale formata da due sorgenti che sgorgano dalla roccia, una calda e una fredda, e rilassarsi sorseggiando un tè alla menta nel palmeto. Pranzo pic-nic. Proseguimento per Atar, visita del suo mercato e sistemazione all’Auberge Les Toiles Maures o similare. Cena e pernottamento in tenda khaima/bungalow doppio con bagni in comune.
Giorno 7: Atar/Nouakchott
Dopo la colazione, proseguiremo il nostro cammino su una strada asfaltata in direzione della capitale. Pranzo al ristorante Les Sultanes Chez Nico o similare in riva al mare, dove potremo assaporare del pesce freschissimo (possibilità di crostacei su richiesta). Arrivati a Nouakchott, visita dei luoghi più significativi della città, i negozi di artigianato e il port de pêche, l’animato mercato ittico, per vedere i colorati pescherecci rientrare sulla spiaggia. Cena libera e pernottamento all’Hotel Halima in camera doppia con servizi privati.
Giorno 8: Nouakchott/Mhaijrat/Costa atlantica/Nouakchott
Dopo la colazione, partenza verso nord per Mhaijrat, villaggio di pescatori, dove incontreremo le donne imraguen dedite all’essiccazione del pesce e alla produzione della bottarga (presidio Slow Food).
Arrivo sulla costa atlantica, dove magnifiche dune si gettano nell’oceano.
Pranzo pic-nic sotto la khaima. Nel pomeriggio, tempo a disposizione per un bagno rigenerante o per una passeggiata sulla costa. Rientro verso la capitale, seguendo i ritmi delle maree, passando per la spiaggia o la strada nazionale. All’arrivo, alcune camere in day use (1 ogni 4 persone). Cena libera e trasferimento in aeroporto. Fine dei servizi.
Giorno 9: Nouakchott/Italia
Volo aereo notturno. Arrivo all’aeroporto di destinazione.
ORGANIZZAZIONE
L’organizzazione del viaggio è affidata al tour operator Kanaga Adventure Tours, che ha redatto il programma insieme alla rivista Africa, e che curerà ogni aspetto logistico. Kanaga Adventure Tours è un tour operator Italiano in Africa, nato con l’intento di promuovere a livello internazionale un turismo sostenibile nell’Africa Sahelo-Sahariana. I Paesi in cui opera sono: Algeria, Benin, Burkina Faso, Ciad, Costa d’Avorio, Etiopia, Gambia, Ghana, Gibuti, Guinea, Guinea-Bissau, Mali, Marocco, Mauritania, Niger, Senegal, Somaliland, Sudan, Togo e Tunisia.
La guida
Guida sahariana, scrittrice, tra le massime esperte di deserto e popolazioni nomadi, Elena “Dak” nasce a Venezia nel 1970. Laureata in Conservazione dei beni culturali con indirizzo antropologico presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha un profondo interesse per il mondo pastorale, che ben conosce grazie a molteplici viaggi di ricerca condotti aggregandosi alle carovane dei nomadi.
Sta terminando gli studi per il conseguimento di una seconda laurea magistrale a Milano-Bicocca in Antropologia culturale.
Oltre a Io cammino con i nomadi (Corbaccio, 2016), è autrice di Sana’a e la notte (Alpine Studio, 2012) e La carovana del sale (Corbaccio, 2007). Collabora con le riviste Africa ed Erodoto108 scrivendo di Sahara e nomadi.