Kinshasa vuole debellare – con le buone – le bande di strada

di Stefania Ragusa

Nella Repubblica Democratica del Congo (ma anche in Sudafrica) sono conosciuti come “Kulunas”: sono giovani che fanno parte di bande che, armati di machete o armi bianche, rubano e seminano il terrore tra la popolazione. L’amministrazione di Kinshasa ne ha individuatii 400 con l’intenzione di convertirli in addetti alle pulizie, offrendo loro due giorni di formazione e un lavoro presso alcune società pubbliche che si occupano di trasporti e manutenzione. Il progetto, sperimentale, riguarderà inizialmente solo il distretto di Funa. Poi si passerà agli altri.

L’operazione per identificare i “Kulunas” si estenderà fino al 28 febbraio 2021, ha spiegato il deputato Jean-Marie Lukulasi. E l’iniziativa si sta svolgendo con la benedizione del Presidente della Repubblica, determinato a debellare il fenomeno Kuluna nel Paese. Nella foto – pubblicata da Radio Okapi – un momento della formazione.

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