Sudan | Leoni in gabbia stanno per morire

di Valentina Milani
leoni sudan

E’ possibile contare ogni singola vertebra sulle loro schiene. Sono malnutriti, malati e a malapena si reggono in piedi. Si tratta di quattro leoni che si trovano, morenti, rinchiusi in delle gabbie all’interno dello zoo Al-Qureshi di Khartoum, in Sudan. Insieme a loro, prima, c’era anche una leonessa che però non ce l’ha fatta ed è morta ieri, lunedì 20 gennaio.

leonessa sudanA lanciare l’allarme è stato Osman Salih, un cittadino che, rimasto sconvolto dalle condizioni dei leoni, ha pubblicato foto e video su Facebook lanciando una campagna di sensibilizzazione. Dalle immagini diffuse, si evince che i leoni vengono tenuti in gabbie dove, come riportato alla stampa da diversi testimoni, alleggia il fetore degli escrementi e della carne marcia che viene data loro, di rado, come nutrimento. La sporcizia contribuisce a diffondere malattie che stanno andando ad aggravare le già precarie condizioni di vita di questi animali fortemente malnutriti.

Essamelddine Hajjar, manager del parco, ha spiegato alle agenzie di stampa che «c’è così poco cibo a disposizione nello zoo che dobbiamo acquistarlo con i nostri soldi per poter nutrire gli animali». Una situazione, questa, che riflette lo stato di crisi economica e sociale che sta investendo il Sudan con un enorme rincaro dei prezzi del cibo. Lo zoo è infatti gestito dal comune e finanziato in parte da privati.

Secondo quanto riportato da alcuni funzionari del parco, i felini nelle ultime due settimane sono dimagriti drasticamente, perdendo quasi due terzi del loro peso corporeo.

Questi animali necessitano di cure mediche intensive in strutture specializzate ma per farlo servono fondi. Per ottenerli è fondamentale dare seguito alla campagna di sensibilizzazione e di denuncia lanciata da Osman sui social con l’hashtag #SudanAnimalRescue. Una volta risolta l’emergenza, però, l’attenzione dei media dovrebbe restare vigile sulle condizioni del parco che, come hanno sottolineato alcune associazioni per la salvaguardia degli animali, non è l’unico a versare in tali condizioni.

Sono infatti davvero tante, in Africa, le strutture dove gli animali vengono mantenuti in miseria a causa della mancanza di fondi. I quattro leoni del Sudan sono pertanto l’emblema di un problema molto vasto che deve essere risolto chiudendo strutture deleterie come tutti quegli zoo che, malgestiti dalle diverse municipalità, causano la morte di centinaia di animali.

L’Unione internazionale per la conservazione della natura (Uicn) ha inserito i leoni nella categoria delle specie vulnerabili in Africa. La loro popolazione è diminuita del 43% tra il 1993 e il 2014, e secondo le stime oggi solo 20.000 esemplari sono in vita in tutto il continente.

*Le fotografie pubblicate sono state tratte dalla pagina Facebook di Osman Salih.

(Valentina Giulia Milani)

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