Ricercato dall’Olanda cittadino eritreo per gravi crimini commessi in Libia

di claudia
migranti in libia

Kidane Zekarias Habtemariam, 37 anni, eritreo, accusato di gestire un campo in Libia e di aver sottoposto i migranti “a gravi pestaggi, rapimenti, stupri e privazioni della libertà”, è stato inserito in una lista di ricercati nei Paesi Bassi. Per crimini simili è già stato condannato all’ergastolo in contumacia in Etiopia.

Secondo quanto riporta il sito InfoMigrants, le autorità olandesi descrivono il sospettato come “uno dei trafficanti di esseri umani più famosi e crudeli al mondo”. I pubblici ministeri in un’indagine congiunta italo-olandese affermano che Habtemariam ha gestito “un famigerato” campo in Libia che ospita migliaia di migranti dove la sua organizzazione “estorce, rapisce e violenta eritrei” in viaggio verso Paesi europei.

All’inizio di quest’anno, mentre era soggetto a un processo in Etiopia, Habtemariam è scomparso e da allora nessuno sa dove sia. I magistrati etiopi l’hanno condannato all’ergastolo in contumacia con l’accusa di aver fatto morire di fame e torturato migranti africani nei lager che gestisce in Libia.

La rivista Vice ha affermato di aver raccolto informazioni che suggeriscono che Habtemariam potrebbe aver beneficiato di aiuti per sfuggire alle autorità etiopi. Dicono che i poliziotti incaricati di osservarlo potrebbero essere stati corrotti, il che gli ha permesso di cambiare la sua uniforme carceraria e indossare abiti civili per poi fuggire.

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