“Ogni parola conta”. Dal Senegal un video virale contro la violenza verbale

di claudia

In un mondo sempre più interconnesso, l’attivismo è anche digitale. L’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo con sede a Dakar ha dato il via il 25 novembre a una campagna digitale di 16 giorni di attivismo contro le Violenze Basate sul Genere (VBG). Alla base c’è un video, nato come esperimento sociale, capace di mettere l’accento sulla responsabilità individuale quale motore fondamentale di cambiamento, anche e soprattutto rispetto ad un tema come quello della violenza.

La riflessione è semplice ma non banale, se diventa difficile ripetere frasi denigranti ad uno sconosciuto, perché, consciamente o inconsciamente, continuiamo a farlo nella nostra vita quotidiana?

Ripensare la violenza, partendo dalle basi, diventa un esercizio di rimessa in discussione con la prospettiva di creare una realtà attorno a noi più empatica, che abbia cura dell’altro e che tenga conto dell’impatto delle nostre azioni.

Il video è al centro della campagna digitale che la sede ha lanciato il 25 novembre, data di inizio dei 16 giorni di attivismo contro le Violenze Basate sul Genere (VBG) il cui tema per quest’anno è “Investire per prevenire la violenza su donne e ragazze”.

La sede collaborerà con Cheikh Moustaphainfluencer senegalese conosciuto per i suoi diari di viaggio e per l’impegno nella promozione del territorio e Kaay Job, incubatore sociale che presenta storie di imprenditoria locale di successo.

Entrambi applicano una comunicazione volta a de-stereotipizzare l’immagine del continente e a valorizzare il potenziale esistente, non solo verso un pubblico nazionale ma anche internazionale. Un obiettivo comunicativo, questo, anche della sede AICS di Dakar.

Ogni parola conta, ricorda il video ma anche ogni azione, che avvenga online o offline. Oltre alla campagna digitale la sede pubblicherà gli atti del simposio “Ri-pensare assieme”, organizzato in collaborazione con l’Ambasciata italiana e l’Istituto italiano di cultura presso l’Università Cheikh Anda Diop di Dakar e che ha riunito ricercatrici/tori e attivisti/e in occasione dei 16 giorni di attivismo contro le VBG dello scorso anno.

Un momento di scambio in cui ricerca e innovazione sono stati al centro del dibattito quali strumenti fondamentali nel processo di trasformazione verso uno sviluppo sostenibile.

La pubblicazione sarà dedicata a Bianca Pomeranzi, intervenuta al simposio e per decenni esperta di genere della Cooperazione italiana, mancata il 21.07.2023.

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