Nigeria: esercito accusato di un programma di aborti, vicina la fine dell’indagine

di claudia

La Commissione nazionale per i diritti umani della Nigeria (Nhrc) sta concludendo l’indagine sulle accuse all’esercito, secondo cui i militari avrebbero gestito un programma segreto di aborto di massa che ha interrotto oltre 10.000 gravidanze di ragazze e donne nel nord-est della Nigeria a partire dal 2013. I risultati dell’indagine, fa sapere oggi la Nhrc, saranno resi pubblici ma non sono state date anticipazioni.

Molte di quelle ragazze erano state ostaggio dei militanti islamisti, che le avevano rapite e violentate. Reuters ha intervistato 33 donne e tutte, tranne una, hanno confermato che i militari avevano interrotto le loro gravidanze, senza il loro consenso. Dopo tali accuse, a febbraio 2023 la Nhrc ha formato un gruppo che ha iniziato a indagare su queste accuse: “L’esercito ha esortato la commissione ad assolverlo da tutte le accuse contenute nel rapporto Reuters”, ha detto la Nhrc in un post su X annunciando la conclusione della sua indagine.

L’agenzia Reuters sostiene di aver esaminato documenti militari e ospedalieri e di aver intervistato dozzine di testimoni, tra cui operatori sanitari civili, soldati e funzionari governativi coinvolti nel presunto programma di aborto di massa. L’esercito ha sempre negato ogni addebito.

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