L’Africa vuole produrre armi russe localmente

di claudia

La cooperazione tecnico-militare con le nazioni africane è diventata più intensa dopo il vertice Russia-Africa di San Pietroburgo, con i potenziali partner africani della Russia che pianificano sia di acquistare armi russe sia di localizzare la loro produzione. Lo ha detto all’agenzia russa Tass l’amministratore delegato di Rosoboronexport, Alexander Mikheev, a margine del Dubai Airshow. La Rosoboronexport è l’agenzia russa intermediaria per le esportazioni e le importazioni di prodotti, tecnologie e servizi legati alla difesa.

“Il precedente vertice di Sochi ci ha fruttato oltre 11 miliardi di dollari in contratti firmati e pagati. Quest’anno a San Pietroburgo abbiamo tenuto importanti consultazioni con i capi di Stato e i ministri della Difesa. Le consultazioni sono continuate dopo il vertice e hanno rivelato una forte domanda di vari pezzi”. Secondo Mikheev alcuni Paesi africani, non citati nello specifico, sarebbero interessati a forniture per la difesa navale, altri alla difesa aerea o alle armi da fuoco. “C’è una tendenza alla localizzazione della produzione, comprese l’istituzione di joint-venture per manutenzione e servizi”.

Nello specifico, ha detto il Ceo di Rosoboronexport, “si parla di munizioni e della possibilità di utilizzare le nostre piattaforme corazzate da parte di aziende locali che hanno tecnologie di fusione e lavorazione e competenze industriali. Tutti vogliono ottenere valore aggiunto e diminuire la disoccupazione”.,

Secondo la Russia, l’Africa si sta sviluppando economicamente e molti Paesi stanno rivedendo le loro capacità anche in termini di prontezza al combattimento delle forze armate.

Il Dubai Airshow è una delle più grandi fiere aerospaziali del mondo che si tiene una volta ogni due anni, con la Russia partecipa dal 1993. Quest’anno, 20 padiglioni nazionali del Dubai Airshow presenteranno oltre 180 velivoli ad ala fissa e rotante di oltre 1.400 produttori. Il salone aerospaziale di Dubai si svolge dal 13 al 17 novembre. 

Condividi

Altre letture correlate: