La Stella d’Africa brilla sulla Corona britannica

di claudia

La Stella d’Africa è il più grande diamante di taglio netto conosciuto, consegnato alla famiglia reale britannica dai governanti delle colonie dell’Africa. Domani, 6 maggio, brillerà sullo scettro che Re Carlo impugnerà durante l’incoronazione, mentre la moglie Camilla indosserà una corona sulla quale sono incastonate altre pietre provenienti da quel diamante. In questi giorni alcuni giornali inglesi insistono sull’opportunità di restituire quei diamanti, simbolo del potere del fu Impero britannico, al governo sudafricano.

Il 26 gennaio 1905, nella miniera di Thomas Cullinan vicino a Pretoria, in Sudafrica, fu estratto quello che oggi è conosciuto come “il diamante grezzo più grande del mondo”, la Stella d’Africa, dal peso di 3106 carati (621 grammi) donati dal governo britannico dell’epoca, che dominava quelle terre oggi parte del Sudafrica, a re d’Inghilterra Edoardo VII per il suo compleanno.

La Stella d’Africa brillerà sullo scettro che Re Carlo impugnerà durante l’incoronazione, mentre la moglie Camilla indosserà una corona sulla quale sono incastonate altre pietre provenienti da quel diamante.

Il diamante Cullinan, conosciuto come Stella d’Africa, fu esposto inizialmente a Johannesburg, dove 8000 visitatori si affollarono per dargli una semplice occhiata, e nel 1907 regalato dall’allora governatore del Transvaal a re Edoardo, che compiva 66 anni. Le guerre boere erano appena finite e serviva ricucire i rapporti. A Londra fu deciso di tagliare la pietra in diamanti più piccoli e dopo 8 mesi di lavoro furono ricavati 9 diamanti principali, 96 diamanti più piccoli lavorati e 9,5 carati di materiale non lucidato. Le due pietre più grandi fanno oggi parte dei gioielli della Corona britannica, conservati nella Torre di Londra (in particolare la pietra più grande orna lo scettro reale) mentre le altre sono parte dei gioielli personali del re, ereditati dalla madre che a sua volta li ottenne dal patrimonio personale di sua nonna, la regina Maria.

Come ad ogni grande evento della Corona britannica, in questi giorni alcuni giornali inglesi insistono sull’opportunità di restituire quei diamanti, simbolo del potere del fu Impero britannico, al governo sudafricano. Nessuna richiesta formale è mai arrivata dai governi sudafricani contemporanei ma sono molti in Sudafrica, non solo tra la gente comune, a pensare che quei diamanti siano in realtà a Londra per via di un furto al popolo sudafricano da un governo coloniale illegittimo. Una petizione online ha raccolto 8000 firme per chiedere il ritorno dei diamanti in un museo sudafricano.

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