Etiopia: oltre 100 morti in scontri al confine tra Afar e Somali

di Valentina Milani

Più di 100 civili, molti dei quali pastori, sono rimasti uccisi negli scontri scoppiati venerdì scorso al confine tra le regioni degli Afar e dei Somali, nell’Est dell’Etiopia, e andati avanti fino a ieri. Lo ha detto alla Reuters il vice commissario di polizia della regione degli Afar, Ahmed Humed, accusando le forze regionali somale di aver innescato le violenze.

Da parte sua, un portavoce della regione dei Somali, Ali Bedel, ha riferito di 25 persone uccise venerdì scorso e di un “non precisato numero di civili” morti nel successivo attacco di ieri.

Il confine tra le due regioni venne ridefinito nel 2014 dal governo allora guidato dall’Ethiopian People’s Revolutionary Democratic Front (Eprdf), con il trasferimento di tre piccole città alla regione degli Afar non accettato dalla regione dei Somali. Da allora ci sono stati diversi scontri tra le milizie delle due regioni. Lo scorso ottobre erano rimaste uccise altre 27 persone. 

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