Etiopia: arresto giornalista francese, secondo governo era senza adeguato accredito

di claudia
Antoine Galindo

Il Servizio federale delle comunicazioni del governo etiope ha dichiarato oggi che il giornalista francese Antoine Galindo è stato arrestato poiché non disponeva dell’adeguato accredito stampa. A riportarlo è il quotidiano online Addis Standard.

Selamawit Kassa, ministro di Stato del Servizio delle comunicazioni, ha dichiarato stamattina nel corso di una conferenza stampa che il giornalista era in Etiopia dopo aver ricevuto l’accreditamento per coprire il 37° vertice dell’Unione Africana ma è stato poi trovato “a raccogliere informazioni sulle questioni politiche interne dell’Etiopia”.

“Ha svolto attività totalmente estranee allo scopo della sua visita dal giorno in cui ha messo piede ad Addis Abeba con il pretesto di giornalismo”, ha aggiunto Selamawit, sottolineando che per i giornalisti è illegale lavorare su tematiche al di fuori dello scopo per il quale hanno ricevuto l’accreditamento.

Galindo, che dirige la sezione Africa orientale della pubblicazione francese Africa Intelligence, è stato arrestato la scorsa settimana ad Addis Abeba dopo aver condotto un’intervista con Bate Urgessi, funzionario del Fronte di liberazione Oromo (Olaf), partito di opposizione legalmente registrato.

Indigo Publications, l’editore di Africa Intelligence, ha dichiarato che Galindo possedeva credenziali giornalistiche valide per coprire altri eventi di cronaca oltre al vertice dell’Unione africana tenutosi di recente, e aveva debitamente informato l’Autorità etiope dei media del suo incarico giornalistico. La società editoriale ha definito le accuse contro Galindo “infondate e prive di merito”. Galindo si ripresenterà davanti al tribunale venerdì 1 marzo. 

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