Destinazione eSwatini

di Valentina Milani

Parchi nazionali che competono con quelli del Kenya e del confinante Sudafrica, flora e fauna mozzafiato, popolazioni ospitali… L’eSwatini è una meta da considerare per fare safari e trascorrere vacanze avventurose e rilassanti al tempo stesso.

L’eSwatini è meglio conosciuto come Swaziland, il minuscolo stato dell’Africa meridionale incuneato tra Sudafrica e Mozambico che qualche mese fa ha visto cambiare il proprio nome per volontà di Mswati III, il monarca assoluto che lo governa. ‘eEswatini’ significa la ‘terra degli Swazi’, esattamente come Swaziland con però una grande differenza: la lingua è locale, mentre la versione inglese era un lascito coloniale.

In ogni caso, fare safari in eSwatini è un’esperienza indimenticabile e numerosi sono i parchi nei quali avventurarsi.

Hlane Royal National Park
Hlane si trova nel nord-est, a circa un’ora di auto da Manzini. È la più grande area protetta dello eSwatini e confina con la Mlawula Nature Reserve e la Mbuluzi Game Reserve. Il parco ha una vasta rete di strade, che collega campi, pozze d’acqua e zone caratteristiche. Il terreno pianeggiante dell’Hlane, la sua vegetazione e le sue pozze d’acqua attirano grandi mandrie di animali durante i secchi mesi invernali. Abitano la zona anche rinoceronti bianchi e molte specie di antilopi. Leoni ed elefanti sono stati reintrodotti nel parco ma sono tenuti in un recinto. La vita degli uccelli è prolifica con specie che includono l’avvoltoio bianco.

Riserva naturale di Malolotja
La Riserva naturale di Malolotja si trova nel nord-ovest del Paese, a circa 30 km a nord di Mbabane, sulla strada per Pigg’s Peak. 18 000 ettari di spettacolari paesaggi montuosi che la rendono una zona di conservazione privilegiata. L’altitudine nella riserva spazia dalla montagna Ngwenya, la seconda montagna più alta della nazione, fino alla profonda valle del fiume Nkomati. La fauna selvatica nella riserva è costituita principalmente da specie di antilopi, ma è più rinomata per la sua varietà di uccelli con oltre 280 specie registrate, molte delle quali rare. Il parco è un paradiso botanico, con una grande varietà di fiori selvatici e piante, molte delle quali si trovano solo in questa parte dell’Africa.

Riserva naturale di Mlawula
Situato nel nord-est del Paese con l’ingresso a circa 10 km a nord di Simunye. Mlawula copre un’area di circa 16.500 ettari, il cui terreno è costituito da pianure pianeggianti e dalle montagne del Lebombo. Si possono vedere specie di antilopi, ma è la vita degli uccelli che la rende un’attrazione, con oltre 350 specie di uccelli.

Mbuluzi Game Reserve
Mbuluzi è una riserva situata ai piedi delle montagne di Lebombo. E’ popolare per la sua avifauna che vanta oltre 400 specie di uccelli diverse. Il parco è facilmente accessibile su strade sigillate e ha molti sentieri escursionistici che vanno da 2 a 5 ore.

Mlilwane Wildlife Sanctuary
Situato vicino a Lobamba, tra Manzini e Mbabane e facilmente accessibile da Ezulwini e Malkerns. Mlilwane è una riserva privata ed è la più antica (fondata negli anni ’50) e la più visitata dei parchi Swazi. Gli animali che si possono trovare in questo parco sono zebre, giraffe, antilopi diverse, coccodrilli, ippopotami e vari tipi di uccelli. Passeggiare, andare in bicicletta e andare a cavallo è permesso nella riserva e ci sono molti sentieri.

Mkhaya Game Reserve
Questa piccola riserva di caccia privata si trova nella parte sud-est del Paese e copre un’area di circa 7 500 ettari. Rinoceronti bianchi e neri, elefanti, bufali, roan e antilopi sono solo alcuni degli animali selvatici che abitano la zona. Il nome Mkhaya deriva dall’albero Mkhaya (un membro della famiglia Acacia) che può essere trovato in tutto il parco.

 

 

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