Centrafrica, la Russia vuole sostituire i vertici Wagner

di claudia
gruppo Wagner

Secondo quanto riporta Corbeaunews, che cita funzionari centrafricani, la Russia ha informato la Repubblica centrafricana che vorrebbe sostituire i vertici del gruppo Wagner nel Paese, in particolare Alexander Ivanov (il cittadino russo attualmente più influente nel Paese), Dimitry Syty (direttore del Centro culturale russo) e Vitaly Perfilev (comandante Wagner e consigliere per la sicurezza nazionale del presidente centrafricano Touadera).

Il Cremlino avrebbe informato Bangui dell’intenzione di rimuovere dal comando queste tre persone, sostituendole con altre ma non richiamandole in Russia. Un consigliere del presidente Faustin-Archange Touadéra, parlando in condizione di anonimato, ha dichiarato a The Daily Beast che “alti funzionari russi hanno chiamato il presidente Touadéra per assicurargli che Wagner rimarrà nel Paese e che sarebbe andato tutto bene. Ma hanno anche detto che i leader saranno sostituiti”.

La scorsa settimana il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov aveva detto che i mercenari di Wagner schierati in Africa occidentale e centrale non saranno ritirati.

Bisognerà vedere come Bangui prenderà l’iniziativa di Mosca: la presidenza centrafricana infatti sarebbe “molto soddisfatta” di quanto realizzato fino ad oggi dal management di Wagner nel Paese e dai risultati raggiunti in materia di sicurezza.

L’attuale direzione del gruppo Wagner nella Repubblica centrafricana è estremamente fedele al suo fondatore Prigozhin. Poche settimane fa, Alexander Ivanov, portavoce di Wagner nel Paese e intermediario tra Prigozhin e le operazioni del gruppo nella Repubblica centrafricana, ha aspramente criticato la direttiva del governo russo che impone a tutte le compagnie militari private di stipulare contratti con il ministero della Difesa entro il 1 luglio 2023, definendo la mossa un “tentativo del ministro della Difesa di prendere il potere” da Prigozhin, esprimendo sostegno alla decisione di quest’ultimo di non conformarsi. Ivanov, sanzionato dal Tesoro americano da gennaio, svolge un ruolo di collegamento fondamentale tra Mosca e Bangui e tra i Wagner e i centrafricani.

Dimitry Syty è direttore del centro culturale russo e responsabile delle operazioni del gruppo, oltre ad essere consigliere del presidente Touadéra in materia di comunicazione. Lo scorso dicembre, Prigozhin lo ha definito un “patriota della Russia e della Repubblica centrafricana” dopo che Syty è sopravvissuto all’esplosione di un pacco bomba che lo ha ferito. È sottoposto a sanzioni finanziarie dal Tesoro degli Stati Uniti da settembre 2020 a causa dei suoi legami con Prigozhin e del suo coinvolgimento nelle violazioni dei diritti umani in Repubblica centrafricana.

Perfilev è consigliere di Touadera per le questioni di sicurezza nazionale ed è anche il migliore amico di Dmitry Utkin, il braccio destro di Prigozhin e co-fondatore di Wagner. Mantiene anche uno stretto rapporto con Touadéra, con il quale ha accesso diretto e con il quale si scambia regolarmente opinioni. Supervisiona tutti gli appaltatori Wagner nel Paese.

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