A Gibuti gli uomini lottano contro le mutilazioni genitali femminili

di claudia
mutilazioni genitali femminili

Più di sette donne e ragazze su dieci, di età compresa tra i 15 e i 49 anni, hanno subito mutilazioni genitali femminili (Mgf) a Gibuti: i dati del governo mostrano che la pratica è in calo dell’8% tra il 2012 e il 2019, e negli ultimi 30 anni è diminuita in modo molto più elevato tra i bambini di età compresa tra zero e 10 anni.

L’innovativa rete associativa Elle&Elles di Gibuti riunisce otto associazioni giovanili per rompere i tabù, aumentare la consapevolezza dei rischi che i giovani affrontano e sostenere i loro diritti e le loro scelte. In particolare, attraverso conferenze e visite porta a porta, i membri della rete incontrano i giovani gibutini per discutere di Hiv, tossicodipendenza, contraccezione, violenza di genere e mutilazione genitale femminile (Mgf).

Uomini e ragazzi hanno un ruolo cruciale da svolgere nel migliorare l’uguaglianza di genere e contrastare le pratiche dannose, e la Rete nazionale di uomini e ragazzi sostenuta dall’Unfpa consente ai giovani leader maschi di promuovere l’uguaglianza di genere attraverso strumenti ed eventi innovativi.

La rete è supportata dal Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (Unfpa) e raggiunge più di 1.100 persone ogni mese, più di 7.000 giovani in totale, con messaggi sui rischi e i pericoli delle Mgf attraverso la collaborazione con influencer, personalità pubbliche e partner.

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