Senegal: ospitalità in famiglia

di Valentina Milani

La parola wolof teranga può essere tradotta in italiano come “ospitalità”. In realtà significa molto di più: accoglienza calorosa e sorrisi sinceri nei confronti del visitatore; piacere nel prendersi cura dell’ospite, specie se straniero. Per rendersene conto basta volare in Senegal (fino al 31 dicembre, Brussels Airlines offre ai lettori di Africa uno sconto del 20%: su brusselsairlines.com utilizzare il promocode AFRICA).

E per sperimentare le attenzioni e la cortesia della popolazione locale non c’è modo migliore che condividere il soggiorno con una famiglia che ha aperto le porte di casa ai turisti: tra le decine di annunci presenti in Airbnb ci sono opportunità per tutte le tasche e tutti i gusti: dalla capanna spartana al loft più sontuoso.

Il sito alltherooms.com ha selezionato i cinque migliori alloggi senegalesi sul mare. Sulla minuscola isola di Ngor, davanti a Dakar, si dorme in una stanza arredata da un artista che realizza mosaici, con una finestra aperta sulle onde che si infrangono sulla spiaggia. Sulla vicina Gorée, le principesche stanze di Chez Olivier Mansion permettono di godersi appieno l’atmosfera rilassante e provenzale che permea l’isola (un tempo porto d’imbarco delle navi negriere). In alternativa bisogna recarsi a M’bour, capoluogo della Petite Côte, striscia costiera di finissima sabbia lunga cento chilometri a sud di Dakar: qui ci sono due ville da sogno che offrono a pochi passi dall’alloggio la possibilità di tuffarsi nell’oceano e in piscina.

www.alltherooms.com

(Marco Trovato)

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