Niger: golpisti, “non siamo chiusi al dialogo con l’Ecowas”

di claudia
ecowas niger

Le autorità nigerine attualmente al potere a seguito del golpe del 26 luglio, sarebbero pronte a riconnettersi con la Comunità economica dell’Africa occidentale (Ecowas/Cedeao). Lo ha detto il ministro dell’Interno e del Decentramento, il generale Mohamed Boubacar Toumba, al microfono di Rfi, a margine del Forum per la pace e la sicurezza di Lomé conclusosi ieri in Togo. “Siamo qui per creare dialogo. Anche se questo può sorprendervi, forse siamo noi gli uomini di dialogo”, ha affermato.

Riguardo ad un possibile intervento militare da parte dell’organizzazione subregionale, ha dichiarato che  un’impresa del genere sarebbe pericolosa per l’Ecowas. “Vogliamo piuttosto avere la loro solidarietà nel combattere i terroristi. Perché non devono dimenticare che il Niger è una barriera. Oggi creare disordine in Niger significa anche accogliere questi terroristi alle loro frontiere”.

Toumba ha poi aggiunto che le sanzioni economiche sono molto dure. Molti generi alimentari sono andati perduti, molti commercianti hanno perso molto denaro in questa vicenda. 

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