Libia | «I siriani combattono per Tripoli»

di Enrico Casale
mercenario

Mercenari siriani starebbero combattendo in Libia nei ranghi delle forze del Governo di accordo nazionale (Gna) per conto della Turchia. Il portavoce dell’Esercito nazionale libico (Lna), Ahmed Al Mismari, ha rivelato i nomi dei loro leader. Tra questi figurerebbero anche esponenti di gruppi terroristici come Hayat Tahrir al-Sham, l’ex Fronte al-Nusra, e Stato islamico.

In una conferenza stampa, secondo quanto riporta Agenzia Nova, il portavoce dell’Lna ha affermato che una persona nota come «colonnello Ghazi» starebbe guidando i mercenari siriani, osservando che «le nazionalità dei terroristi che sono stati trasferiti in Libia sono siriane e irachene».

Al Mismari ha aggiunto che Erdogan «sta pianificando di inviare 18mila terroristi in Libia», spiegando che la Turchia ha trasportato fino a duemila militanti dall’organizzazione dell’ex Fronte di al-Nusra (oggi Hayat Tahrir al-Sham) attraverso l’aeroporto Mitiga.

Per Al Mismari «lo scalo [l’unico ancora in funzione a Tripoli, ndr] si è trasformato in una base militare turca». Il portavoce dell’Lna ha inoltre accusato la Turchia di aver trasferito in Libia anche 1.500 miliziani che in precedenza hanno combattuto per lo Stato islamico in Siria.

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