Liberia, passi avvanti in trasparenza viscale

di Valentina Milani

La Liberia ha compiuto progressi significativi verso la trasparenza fiscale. Lo ha sottolineato l’Ufficio degli Affari economici e commerciali degli Stati Uniti nel suo Rapporto sulla trasparenza fiscale 2023.

Secondo l’Ufficio, la trasparenza fiscale informa i cittadini su come vengono spesi i proventi del governo e delle tasse ed è un elemento critico di una gestione efficace delle finanze pubbliche.

Durante il periodo di revisione, l’Ufficio statunitense ha affermato che il governo della Liberia ha compiuto progressi significativi rendendo pubblica la sua proposta di bilancio esecutivo entro un periodo di tempo ragionevole, rendendo pubbliche le informazioni sul debito delle principali imprese statali e rendendo pubbliche le informazioni di base sui premi per l’estrazione delle risorse naturali.

Tuttavia, il governo non ha reso pubblico il bilancio approvato o il rapporto di fine anno entro un periodo di tempo ragionevole anche se – viene sottolineato – le informazioni sugli obblighi di debito erano ampiamente e facilmente accessibili al pubblico, anche online.

“Il governo ha mantenuto conti fuori bilancio non soggetti a revisione o controllo. L’istituzione suprema di revisione contabile non rispettava gli standard internazionali di indipendenza e non rendeva pubbliche le sue relazioni di revisione entro un periodo ragionevole”, si legge nel rapporto.

L’Ufficio di presidenza ha raccomandato che, per migliorare la trasparenza fiscale, la Liberia deve rendere disponibile al pubblico il bilancio approvato e la relazione di fine anno entro un periodo di tempo ragionevole, oltre a eliminare i conti fuori bilancio e sottoporli a un’adeguata supervisione e revisione contabile.

L’Ufficio ha proposto che il Paese si assicuri che l’istituzione suprema di revisione contabile soddisfi gli standard internazionali di indipendenza e renda disponibili al pubblico i rapporti di revisione dell’istituzione suprema entro un periodo di tempo ragionevole, oltre a garantire che le leggi o i regolamenti per l’assegnazione di contratti e licenze per l’estrazione di risorse naturali siano rispettati nella pratica.

Secondo l’Ufficio, la trasparenza offre ai cittadini una finestra sui bilanci pubblici e questi ultimi, a loro volta, ritengono i governi responsabili. È alla base della fiducia e della sostenibilità del mercato. Il Rapporto sulla trasparenza fiscale, richiesto dal Congresso, è uno strumento per identificare le carenze e sostenere i cambiamenti necessari.

Il processo di revisione della trasparenza fiscale del Dipartimento valuta se i governi soddisfano i requisiti minimi di trasparenza fiscale.

Secondo il rapporto, i requisiti minimi di trasparenza fiscale includono la disponibilità di documenti di bilancio chiave che siano disponibili al pubblico, sostanzialmente completi e generalmente affidabili. La revisione include una valutazione della trasparenza dei processi di assegnazione dei contratti governativi e delle licenze per l’estrazione delle risorse naturali.

L’Ufficio ha sottolineato che, sebbene la mancanza di trasparenza fiscale possa essere un fattore abilitante per la corruzione, il rapporto non valuta la corruzione. Il fatto che un governo “non soddisfi i requisiti minimi di trasparenza fiscale” non significa necessariamente che ci sia una corruzione significativa nel governo. Allo stesso modo, la constatazione che un governo “soddisfa i requisiti minimi di trasparenza fiscale” non riflette necessariamente un basso livello di corruzione.

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