I tamburi del Benin in scena con i ragazzi di Pepit’Arts

di Celine Camoin

È tornata in scena con un nuovo spettacolo intitolato «Agoogbe» la compagnia Pepit’Arts, accademia di percussioni e di balli folcloristici del Benin.

La prima rappresentazione di «Agoogbe», parola che indica uno strumento assimilabile alle nacchere, ha visto i giovani artisti esibirsi davanti a pubblico e telecamere su un grande palcoscenico di Cotonou, la sala Fitheb.

Ubicata a Mededjonou, nel dipartimento sudorientale di Oueme, la troupe è nata nel 2018 con l’obiettivo di diffondere la cultura locale e in particolare i tamburi tradizionali. Adjarra, il comune dove si trova Mededjonou, è infatti soprannominata «la città dei tamburi».

«Il Benin non ha tante risorse naturali, ma è molto ricco di risorse culturali» ha detto, rivolgendosi agli spettatori e a tutti coloro che potranno vedere immagini dello spettacolo, il colonnello Dieudonné Tjevoedre, padrino dell’iniziativa.

Invitato alla prima rappresentazione del nuovo spettacolo, il ministro dello Sport ed ex ministro della Cultura,  Oswald Homeky, ha auspicato che i giovani talenti di Pepit’Arts possano diventare ambasciatori del Benin nel mondo.

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