Giovane sierraleonese premiato con il Global Student Prize

di claudia

Jeremiah Thoronka, uno studente della Sierra Leone, è stato nominato vincitore del Chegg.org Global Student Prize 2021 per aver inventato un dispositivo che, chiamato Optim Energy, utilizza l’energia cinetica del traffico e dei pedoni per generare energia pulita. Lo si apprende da una nota pubblicata sul sito del Premio nella quale viene specificato che il giovane è il primo vincitore di questo nuovo premio di 100.000 dollari, gemello del Global Teacher Prize.

Il neonato premio viene conferito a uno studente “eccezionale che ha avuto un impatto reale sull’apprendimento, sulla vita dei suoi coetanei e sulla società”. La vittoria di Jeremiah è stata annunciata dalla sede dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura (Unesco) a Parigi.

Jeremiah Thoronka è nato tra i combattimenti della guerra civile in Sierra Leone ed è cresciuto con sua madre in un campo sfollati alla periferia della capitale Freetown. Per sopravvivere bruciavano carbone e legna per l’illuminazione e il riscaldamento. Jeremiah ha così vissuto in un contesto caratterizzato da problematiche causate dallo scarso accesso all’energia: oltre allo smog fotochimico che rendeva comuni i problemi respiratori, i suoi coetanei, per esempio, rimanevano indietro nei compiti scolastici a causa della mancanza di un’illuminazione decente.

La povertà energetica è infatti un problema importante in Sierra Leone, dove solo il 26 per cento della popolazione ha accesso all’elettricità. Nelle zone rurali del Paese, solo il 6 per cento delle persone ha accesso all’elettricità, e la maggior parte si rivolge a lanterne solari e batterie a secco. Questo ha portato alla distruzione delle foreste, poiché la gente taglia gli alberi per la legna da ardere, il che lascia la Sierra Leone altamente vulnerabile a eventi estremi come inondazioni e frane. La dipendenza delle famiglie dalla legna da ardere e dai generatori di kerosene a basso costo porta anche a frequenti incendi nelle case.

Questi svantaggi e difficoltà che minacciano la vita hanno alimentato la passione di Jeremiah per l’energia rinnovabile e la difesa del cambiamento climatico, si apprende dal sito web del Premio. A soli 17 anni, quando studiava alla African Leadership University in Ruanda, ha lanciato una start-up chiamata Optim Energy che trasforma le vibrazioni dei veicoli e il calpestio dei pedoni sulle strade in una corrente elettrica. Una fonte di energia rinnovabile che si distingue dalle altre, tra cui il vento o il solare, in quanto genera energia senza fare affidamento sul tempo mutevole. Allo stesso tempo, non è necessaria alcuna batteria e nessuna connessione elettrica a una fonte di energia esterna.

Optim Energy ha eseguito un programma pilota di successo nei quartieri di Jeremiah, Makawo nella parte settentrionale della Sierra Leone e Kuntoluh a est di Freetown. Con solo due dispositivi, la start-up ha fornito elettricità gratuita a 150 famiglie che comprendono circa 1.500 cittadini, oltre a 15 scuole che frequentano più di 9.000 studenti.

Jeremiah sta attualmente sviluppando piani per espandersi nel settore sanitario, che – precisa – ha bisogno di energia per raffreddare medicine e vaccini e creare luce sufficiente per curare i pazienti dopo il tramonto. 

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