Gerd, l’Etiopia accusa l’Egitto: “ha una mentalità coloniale”

di claudia
Gerd

L’Etiopia ha dichiarato che il quarto round di colloqui trilaterali tra Etiopia, Egitto e Sudan sulla Grande diga del rinascimento etiope (Gerd) è fallito a causa del fatto che l’Egitto “ha mantenuto la mentalità dell’era coloniale” e “ha eretto ostacoli contro gli sforzi verso la convergenza”. Lo riporta il sito Addis Standard che rilancia un comunicato del ministero degli Affari Esteri etiope.

“I negoziati sulle linee guida e sulle regole per il primo deposito e il funzionamento annuale del Gerd hanno lo scopo di rafforzare la fiducia e costruire la fiducia tra i tre Paesi. Ciò non intende precludere i diritti dell’Etiopia sull’utilizzo delle acque del Nilo”, si legge nella nota che prosegue: “L’Etiopia vorrebbe quindi chiarire chiaramente che continuerà a utilizzare le sue risorse idriche per soddisfare i bisogni delle generazioni presenti e future sulla base del principio di un utilizzo equo e ragionevole”..

L’Etiopia ha inoltre accusato l’Egitto di aver rilasciato una dichiarazione, a seguito dei colloqui di due giorni ad Addis Abeba tra il 17 e il 19 dicembre 2023, che viola la Carta delle Nazioni Unite e l’Atto costitutivo dell’Unione africana, e ha respinto la falsa rappresentazione delle posizioni di Addis Abeba da parte dell’Egitto.

In una dichiarazione rilasciata attraverso il ministero delle Risorse Idriche e dell’Irrigazione, l’Egitto ha affermato che “l’incontro non ha avuto successo a causa del persistente rifiuto dell’Etiopia di accettare qualsiasi soluzione di compromesso tecnico o legale che salvaguardasse gli interessi di tutti e tre i Paesi”. La dichiarazione aggiunge che “l’Egitto si riserva il diritto, in conformità con le carte e gli accordi internazionali, di difendere la propria acqua e la sicurezza nazionale in caso di qualsiasi danno”.

Secondo la dichiarazione del ministero degli Affari Esteri etiope, i colloqui condotti da quando il 13 luglio 2023 il primo ministro etiope Abiy Ahmed e il presidente egiziano Abdel Fatah al-Sisi hanno concordato di finalizzare le regole e le linee guida sul primo deposito e sul funzionamento annuale del Gerd nel giro di quattro mesi, hanno aiutato i tre Paesi ad avere una discussione approfondita sulle principali questioni di differenza.

Durante i quattro cicli di colloqui, l’Etiopia ha affermato di “si è impegnata e si è impegnata con i due Paesi rivieraschi inferiori per affrontare le principali questioni di differenza e raggiungere un accordo amichevole” basato sulla Dichiarazione di principi del 2015 firmata dai tre Paesi. L’Etiopia ha espresso l’impegno a proseguire i colloqui per trovare una soluzione amichevole e negoziata che soddisfi gli interessi dei tre paesi.

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