Costa d’Avorio, inventore del telefono poliglotta premiato da Oxford

di claudia

Il Premio mondiale per l’alfabetizzazione 2023 è stato vinto da un africano: Alain Capo-Chichi, un beninese residente in Costa d’Avorio, è stato insignito del prestigioso riconoscimento dell’Università di Oxford, nel Regno Unito.

Alain Capo-Chichi è la mente dell’Open G, uno smartphone dotato di un’applicazione, Kone, in grado di capire e parlare una quindicina delle lingue diffuse n Costa d’Avorio. Non solo: oltre al Sénoufo, Baoulé, Yacouba, Bété, Dioula e altri idiomi del mosaico nazionale, il “superphone” ‘parla’ anche più di cinquanta lingue africane come Fon, Dendi, Yoruba, Wolof, Hausa, Swahili.

Con questo premio, il Comitato Scientifico del World Literacy Award ha ricompensato gli sforzi del vincitore – anche amministratore delegato del Gruppo Cerco – per migliorare l’alfabetizzazione, attraverso l’uso di uno smartphone e un’applicazione per aiutare gli analfabeti nell’Africa sub-sahariana.

“Questo premio è un riflettore sul continente africano che intendo utilizzare, sia per il mio sviluppo personale, ma anche per cercare di iscrivere ulteriormente il continente africano negli annali della storia delle nuove tecnologie, in particolare quelle legate alle tecnologie vocali, per consentire agli africani, in questo caso analfabeti, di godere delle capacità tecnologiche come tutti gli altri”, ha reagito Alain Capo-Chichi.

Nato in Benin nel 1978, figlio di commerciante, Alain è cresciuto in un ambiente piuttosto agiato, ma ha capito molto presto che l’analfabetismo dei suoi genitori (in francese) pesava sulla loro vita quotidiana. “Mio padre mi diceva sempre che non era stupido, ma solo analfabeta”, ricorda l’amministratore delegato del gruppo Cerco, con sede in Costa d’Avorio, secondo Jeune Afrique. Il superphone è stato infatti pensato in primis per i più anziani.

All’età di 20 anni, Alain Capo-Chichi ha fondato, in Costa d’Avorio, Cerco, un progetto di istruzione secondaria con particolare attenzione alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in uno spirito di accessibilità a tutti. L’istituto è ora presente in Benin, Costa d’Avorio, Mali, Francia e Cina. Cerco è stato progettato da Alain Capo-Chichi come un hub di innovazione che offre servizi digitali B2B che vanno dal web marketing al copywriting e alla comunicazione web.

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