Clima e diritti umani al centro della più grande conferenza sulla salute in Africa

di claudia
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di Céline Nadler

È in corso a Kigali, in Ruanda, la più grande conferenza sulla salute e lo sviluppo in Africa – Ahaic 2023, convocata congiuntamente dall’organizzazione Amref Health Africa, dal ministero della Salute del Rwanda, dall’Unione Africana e dal Cdc Africa – Centri africani per il controllo e la prevenzione delle malattie. Clima e diritti umani saranno al centro del dibattito sul futuro della salute in Africa.

Tra gli interventi all’incontro sono previsti quello di Matshidiso Moeti – Direttrice dell’Ufficio regionale dell’Organizzazione Mondiale per la sanità (Oms) per l’Africa -, del ministro della Salute del Ruanda Sabin Nsanzimana, e dell’attivista ugandese per il clima Vanessa Nakate. I lavori si concentreranno sul futuro dei sistemi sanitari africani, in relazione alle attuali sfide più urgenti: cambiamenti climatici, conflitti, insicurezza alimentare e violazioni dei diritti umani.

“Per decenni, essere africani ha significato essere svantaggiati, trascurati e sottomessi: è ora di rivendicare il posto che storicamente ci è stato negato al tavolo delle decisioni sulla salute globale – ha affermato Githinji Gitahi, Global Ceo di Amref Health Africa “L’Africa ha bisogno delle proprie piattaforme per permettere a tutti gli africani di partecipare senza subire discriminazioni e discutere delle sfide più rilevanti per il futuro del continente. È questo lo scopo della Conferenza Internazionale dell’Agenda per la Salute in Africa,” ha aggiunto Gitahi, che ha aperto la prima sessione plenaria della conferenza dal titolo “Un’Africa, un’economia per la salute: un incontro tra nazioni”. La sessione ha anche visto gli interventi di Moeti e di Ahmed Ogwell Ouma – Direttore ad interim dell’Africa Cdc.

Nella seconda giornata della conferenza sarà l’attivista ugandese per il clima e fondatrice del movimento Rise Up Vanessa Nakate ad aprire la sessione “Azione per il clima in Africa: Un pianeta più sano per popolazioni più sane”. Per la prima volta infatti una conferenza sulla salute globale in Africa si concentra sul cambiamento climatico, il cui impatto continua a farsi sentire in modo acuto come determinante della salute nel continente. Un’urgenza che si ripercuote fino ai Paesi industrializzati, se si guarda all’indagine Ipsos realizzata per Amref Italia (2022), e secondo cui 9 italiani su 10 ritengono che cambiamento climatico sia un’emergenza per la salute globale ed una priorità da affrontare per la comunità internazionale.

Come ricorda Guglielmo Micucci – Direttore di Amref Health Africa Italia, “l’Africa è uno dei continenti più colpiti dal cambiamento climatico, per cui per uno sviluppo globale sostenibile salute ed ambiente devono camminare insieme”. “Un evento della portata di Ahaic 2023” – prosegue Micucci, che sarà presente alla conferenza insieme ad altri rappresentanti dall’Italia – “in cui i più importanti leader ed esperti del settore si riuniscono per fornire le risposte alle sfide del continente in materia di salute, clima e diritti fondamentali, rappresenta un’occasione unica per definire il futuro del continente africano”.

La conferenza ha preso il via domenica con la maratona di Wogging Ahaic 2023, in concomitanza con la Giornata senza auto di Kigali, e proseguirà fino all’8 marzo con dibattiti, incontri di alto livello, workshop e sessioni di networking.

La Conferenza di Kigali sarà inoltre la tappa di arrivo della Clinica Mobile di Amref, partita da Nairobi. La Clinica offre servizi sanitari integrati, compresi i vaccini, contribuendo a rafforzare l’assistenza sanitaria di base per raggiungere la copertura sanitaria universale in Africa. 

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