Ciad: Arca di Zoe, i bambini ormai adulti chiedono risarcimento

di Valentina Milani
adozioni internazionali

Il caso Arca di Zoe aveva fatto notizia nel 2007, tenendo con il fiato sospeso l’opinione pubblica internazionale. Ora le vittime di questa dubbiosa transazione che coinvolgeva bambini in adozione, chiedono un risarcimento al governo ciadiano. Lo riferisce il Journal du Tchad.

All’epoca dei fatti, l’associazione francese Arca di Zoe cercò di portare via dal Ciad in Francia 103 bambini ciadiani, presentati come orfani del Darfur. Questa operazione illegale fallì e i bambini sono tornati alle rispettive famiglie dopo l’esito. Ora sono maggiorenni, e si sono ritrovati per chiedere riparazione per quanto subito.

A seguito di un accordo tra la Francia e l’ex defunto presidente del Ciad, Idriss Deby Itno, è stato concordato che un importo di 6,3 milioni di euro di danni sarebbe versato “in solidarietà” alle famiglie dei bambini.

Inizialmente, nel 2009, il defunto presidente ciadiano aveva stanziato tra 2 e 3 milioni di euro per le famiglie. Una parte è servita per pagare gli onorari degli avvocati ma parte della restante somma ad oggi non è stata ancora pagata.

Condividi

Altre letture correlate: