Burkina Faso: nuova sepoltura a Sankara, l’appello della famiglia a Traorè

di claudia
sankara

La famiglia Sankara ha scritto una lettera aperta, pubblicata da Burkina24, in cui si appella al presidente del Burkina Faso, il colonnello golpista Ibrahim Traoré, affinché ascolti la loro richiesta di non dare nuova sepoltura a Thomas Sankara, ex-presidente del Burkina Faso ucciso nel 1987 ma ancora rappresentante un eroe nazionale per tutti i cittadini del Paese.

“La nostra famiglia sta vivendo un lungo calvario”, si legge nella lettera, “quello di vedere Thomas sepolto contro la nostra volontà nel luogo dove fu assassinato, il Consiglio dell’Intesa”, un luogo in cui sono stati perpetrati molti omicidi e torture e che rappresenta una memoria di atrocità per tutto il Paese.

“Non avremmo posto questo problema all’attenzione di tutti se ci fosse stata data la possibilità di avere contatti e parlare di questa questione con il Presidente della Transizione, che aveva gentilmente chiesto ala famiglia di proporre un luogo per la sepoltura”, una scelta che tuttavia è stata rifiutata.

La richiesta della famiglia Sankara è che i resti vengano riposti laddove Thomas Sankara riposa da sempre, a Dagnoën, un piccolo e anonimo cimitero in un sobborgo di Ouagadougou, o in alternativa ai Jardin de l’Amitié di Ouagadougou o al Jardin Yennenga. 

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