Burkina Faso, 58 partiti chiedono la liberazione totale di Kaboré

di claudia
Kaboré

Un totale di 58 partiti politici burkinabé, tra cui l’ex partito al governo e i suoi alleati, hanno definito, in una dichiarazione congiunta, la detenzione dell’ex presidente Roch Marc Christian Kaboré, rovesciato il 24 gennaio dai militari, “illegale, ingiusta e arbitraria”. I prtiti chiedono pertanto “il suo rilascio totale, immediato e incondizionato”.

Nella dichiarazione, i firmatari chiedono inoltre “la salvaguardia dell’integrità fisica e morale” dell’ex presidente e denunciano “le sordide e spudorate manovre di zelanti propagandisti che stanno distillando menzogne tendenti a far credere che Kaboré abbia volontariamente optato per la propria detenzione”.

I leader dei partiti politici si impegnano inoltre a “lavorare sempre con tutte le componenti socio-politiche del Paese per il ritorno alla pace, alla sicurezza e alla vera riconciliazione dei figli e delle figlie della nostra nazione e a lavorare per il ritorno alla normale vita costituzionale”.

Arrestato il 24 gennaio durante il colpo di Stato, Kaboré, tenuto in una località segreta, è stato autorizzato dalle autorità a tornare nella sua casa di Ouagadougou lo scorso 6 aprile. “Tuttavia, dalle osservazioni che facciamo, questa liberazione non è totale, in quanto il presidente è ancora soggetto a restrizioni di libertà”, ha avvertito il suo partito, il Movimento popolare per il progresso (Mpp).

Il 24 gennaio i militari hanno rovesciato l’ex presidente Roch Marc Christian Kaboré, giudicando “inefficace” la sua gestione della situazione della sicurezza. È stata avviata una transizione di tre anni con il tenente colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba come presidente e Albert Ouédraogo come primo ministro.

La Comunità economica degli Stati dell’Africa Occidentale (Ecowas) si è detta “molto preoccupata” per la durata triennale della transizione politica e ha deciso di mantenere il Paese sospeso dai suoi organi.

Mahamadou Issoufou, ex presidente del Niger e mediatore dell’Ecowas per il Burkina Faso, ha accolto sabato sera, al termine di una visita di lavoro di 48 ore a Ouagadougou, l’”apertura al dialogo” delle autorità di transizione del Burkina Faso. 

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