Codeway, uno sguardo al nuovo volto della cooperazione

di claudia

Da una parte le organizzazioni no-profit, dall’altra le aziende: due mondi chiamati a imparare a comunicare per migliorare l’utilizzo delle risorse devolute alla cooperazione internazionale in un’ottica di business sostenibile. Così si sono espressi all’unanimità i relatori intervenuti alla webconference di Fiera di Roma, “Codeway: Le opportunità che il mondo della cooperazione internazionale offre alle aziende e gli strumenti a disposizione”, che ha radunato quasi un centinaio di partecipanti mercoledì nel corso di una diretta web organizzata dal mensile economico Africa e Affari, partner dell’evento.

“Codeway nasce come piattaforma per far incontrare i due mondi e creare opportunità in aree tradizionalmente coperte dalla cooperazione internazionale tra soggetti che altrimenti, difficilmente comunicherebbero fra loro. L’obiettivo è di avviare un’azione vera e un utilizzo efficiente delle risorse, guidando e accompagnando le aziende che, così facendo, diventano veri partner di progetti istituzionali”, ha sottolineato il coordinatore di Codeway Expo, Wladimiro Boccali, all’inaugurazione dei lavori dell’incontro, aperto dal direttore di Africa e Affari, Massimo Zaurrini

In attesa della vera e propria Fiera sulla Cooperazione internazionale allo sviluppo, Codeway Expo, prevista quest’anno in presenza dal 18 al 20 maggio nel polo fieristico di Roma, gli organizzatori del webinar hanno voluto ribadire la necessità per le aziende italiane di guardare al nuovo volto della cooperazione internazionale, delineato dalla Legge 125 del 2014 che ha aperto il settore al mondo profit. A testimonianza, ha ricordato Emilio Ciarlo, dell’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), la quarantina di bandi dedicati al settore privato emessa dall’Aics dal 2016. Il responsabile delle relazioni esterne dell’Aics ha peraltro evidenziato un recente accordo concluso con Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, per lo scambio di informazioni sulla ricerca di opportunità di business più vicine al mondo della cooperazione.

A conclusione del webinar, Nicola Fantini, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), il quale ha presentato l’Enterprise Europe Network (Een), la rete europea di raccordo tra imprese e ricercatori per il trasferimento tecnologico e l’internazionalizzazione, che raggruppa circa 500 partner, Francesca Alicata, di Simest (del gruppo Cdp), e Fabio Massimi, di Oak Srl, che hanno elencato i prodotti di finanziamenti agevolati disponibili per le Pmi nell’ambito dei processi di internazionalizzazione.

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