Africa – Si scommette sul corridoio di Beira

di Enrico Casale
Corridoio di Beira

Mille chilometri, dalla costa orientale al cuore dell’Africa, e la possibilità di trasportare 10.000 tonnellate di merci al mese attraverso tre paesi. Sono questi i numeri della linea ferroviaria che collega il porto di Beira, in Mozambico, con Zambia e Zimbabwe e che i tre governi hanno deciso di rilanciare e trasformare in una delle più importanti vie di comunicazione della regione.
Il viaggio inaugurale, ormai imminente, sarà compiuto da un treno di venti vagoni, ognuno in grado di trasportare due container, ma per le autorità dei tre stati questo dovrà essere solo l’inizio di un processo che  porterà a spostare su rotaia le merci che ora viaggiano su gomma verso la seconda città mozambicana: saranno così abbreviati i tempi degli spostamenti e ridotti i costi di trasporto.
La nuova infrastruttura, in più, aumenterà l’importanza economica del porto di Beira e quella del Mozambico come sbocco al mare per diversi paesi della regione. Molti altri progetti sono stati proposti a questo scopo, ma per ora Maputo sembra intenzionata a puntare soprattutto sulle ferrovie. L’idea (sostenuta soprattutto dal Malawi) di effettuare lavori lungo il corso dello Zambesi, in modo da renderlo agevolmente navigabile è in effetti stata di recente accantonata dal Mozambico, visti i costi eccessivi dei lavori necessari.
(30/09/2015 Fonte: Misna)

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