Africa, l’industria della moda cresce ma servono investimenti

di Valentina Milani
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L’industria della moda africana sta crescendo rapidamente per soddisfare la domanda locale e internazionale, ma gli investimenti inadeguati ne limitano il potenziale. Lo sottolinea l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (Unesco) in un rapporto pubblicato durante la settimana della moda di Lagos, in Nigeria, iniziata il 25 ottobre e terminata ieri.

Secondo la direttrice generale dell’Unesco Audrey Azoulay, che ha lanciato il primo rapporto dell’organizzazione sulla moda in Africa nel centro economico nigeriano di Lagos, i guadagni dell’industria della moda del continente potrebbero triplicare nell’arco di un decennio con i giusti investimenti e infrastrutture.

Con una popolazione giovane di 1,3 miliardi di persone destinata a raddoppiare entro il 2050, l’industria della moda del continente ha dimostrato di essere “una potente leva per la promozione della diversità culturale (e) anche un modo per dare potere ai giovani e alle donne”, ha dichiarato Azoulay.

In tutto il continente, la moda continua a crescere su vari fronti – anche in film e pellicole – sotto forma di tessuti, indumenti, accessori e artigianato, tutti con una lunga storia di prestigio e simbolo della cultura africana. La domanda di marchi di moda africani è stimolata anche dalla crescita dell’e-commerce, si legge nel rapporto dell’Unesco.

Secondo la U.S. International Trade Administration, l’Africa è al primo posto nel mondo per il traffico web su dispositivi mobili. E questo ha aperto ulteriori opportunità di mercato, tanto che in Nigeria, ad esempio, i giovani sui social media aprono di continuo marchi di moda.

“Gli africani vogliono indossare l’Africa. È davvero bello da vedere perché non è sempre stato così”, ha detto Omoyemi Akerele, che ha fondato la Lagos Fashion Week nel 2011 per incoraggiare il patrocinio della moda nigeriana e africana.

Caratterizzata da un mix di stilisti provenienti da tutto il continente, la sfilata annuale di Lagos celebra – e fornisce un mercato per – i marchi locali, mettendo in evidenza soprattutto la cultura e l’artigianato africano in vari colori e stili.

In Nigeria e in altre parti dell’Africa, i giovani stilisti sono affamati di successo e stanno conquistando la scena mondiale, ha precisato Azoulay aggiungendo che “una nuova generazione di giovani stilisti sta facendo scalpore sulla scena internazionale, reinventando i codici del lusso e conciliandoli allo stesso tempo con le esigenze di una moda sostenibile e locale e con il patrimonio culturale”.

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