A Bologna uno spettacolo per festeggiare i 25 anni di attività di AMOA in Africa

di claudia

AMOA (Associazione Medici Oculisti per l’Africa) festeggia, nel 2022, i 25 anni di attività. Ha sede a Bologna con soci, medici, professionisti sanitari, ottici, volontari in molte città d’Italia e opera, come Onlus, per il “diritto alla vista di tutti”, in particolare delle fasce più deboli e fragili della popolazione. Per celebrare l’avvenimento l’associazione dà appuntamento il prossimo 5 dicembre (ore 20.30) al Teatro delle Celebrazioni a Bologna con lo spettacolo “Buon compleanno AMOA”.

Sul palco ci sarà Mario Biondi, ospite d’onore, che presenterà alcuni brani del suo straordinario repertorio musicale accompagnato da David Florio e Massimo Greco. Comicità assicurata poi con il duo Roberto Malandrino&Paolo Maria Veronica e Andrea Vasumi.

AMOA con questo spettacolo, dedicato come tutte le iniziative legate al 25° anniversario a Gian Luca Giulietti, storico socio vittima del Covid, intende non solo festeggiare un’importante ricorrenza, ma anche sottolineare quel profondo rapporto che lega l’Associazione a tanti medici, ottici, professionisti, semplici volontari e a numerosi sostenitori ai quali, per l’occasione, sarà conferita una targa ricordo.

Biglietto unico: 30 euro. Acquistabile online su vivaticket.com/it oppure presso la biglietteria del Teatro delle Celebrazioni.

I protagonisti dello spettacolo:

Mario Biondi. Ascoltando per la prima volta in radio la hit “This is what you are” nel 2006, probabilmente ci si sarebbe immaginato un robusto cantante afro-americano di mezza età. Invece Mario Biondi, nativo di Catania, aveva allora trentacinque anni e la pelle bianca. A trarre in inganno è la sua straordinaria voce calda e pastosa, affinata in tanti anni di live, che ha reso inevitabili i paragoni con Teddy Pendergrass, Isaac Hayes e Barry White, tre delle più belle voci “black” di sempre. Nella primavera del 2022 ecco “Romantic”, il suo nuovo album. Ha attualmente in corso un tour teatrale a toccare le principali città italiane ed una serie di concerti all’estero.

Roberto Malandrino & Paolo Maria Veronica. Due personaggi “cult” dei nostri teatri. Insieme artisticamente dai primi anni ’80, quando vinsero il Concorso Rai “Voci e volti nuovi” e quindi a Loano il primo “Festival Nazionale del Cabaret”, hanno sempre fatto divertire grandi e piccini con personaggi poliedrici e mai scontati. Indimenticabili gli show “Paurosissime visite al museo” e “Insolito bus”.

Andrea Vasumi. Romagnolo doc, nei suoi spettacoli porta in scena la simpatia e la spontaneità della sua zona, pur riuscendo ad attrarre il pubblico di tutta Italia. Monologhi sull’attualità, sul rapporto uomo/donna, interazioni e improvvisazioni sono il punto di forza delle sue performance, grazie alle quali riesce a coinvolgere e divertire un pubblico eterogeneo.

I progetti AMOA

Il “cuore” delle attività di AMOA guarda ai Paesi africani. Nove sono i Paesi (Camerun, Etiopia, Ghana, Madagascar, Rwanda, Senegal, Togo, Uganda, Zimbabwe) dove medici, ottici e volontari si recano in missione, gratuitamente, per costruire e supportare progetti, operare, prestare visite e cure, donare occhiali. In missioni e zone sperdute, dove la popolazione ha enormi difficoltà ad accedere alle prestazioni sanitarie; in luoghi dove la vista garantisce ad un uomo la possibilità di lavorare (e dunque di vivere e sostenere la famiglia) e a un ragazzo quella di studiare.

All’interno del “Progetto Italia” si segnalano poi le attività che attualmente si svolgono a Bologna, in una chiesa del centro storico. I soci di AMOA visitano e consegnano occhiali: i pazienti sono poveri e senza tetto, italiani e di svariati Paesi del mondo. Di recente, AMOA è stata protagonista, sempre a Bologna, de “La favola degli occhiali”, giornata di screening gratuiti della vista rivolti in particolare a bambine e bambini.

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