25/06/13 – Sudafrica – Mandela ancora grave, famiglia riunita in villaggio natale

di AFRICA

Un volo di cento colombe bianche ha riempito per un attimo il cielo sopra l’ospedale dove continua a lottare l’alfiere della pace, dell’anti-apartheid, lui che di battaglie ne ha fatte tante e vinte anche. È un combattente, come lo ha definito più volte chi lo conosce bene. E non ha alcuna intenzione di mollare. Madiba oggi è riuscito ad aprire gli occhi e a sorridere quando gli hanno detto che Obama sarà presto in visita in Sudafrica. Ma se l’anima è forte, il corpo purtroppo non lo è altrettanto. Non migliorano infatti le sue condizioni di salute, e tutto intorno a lui è ormai è un misto di speranza e rassegnazione. L’ex presidente del Sudafrica nelle ultime 48 ore è peggiorato.

È in “condizioni ancora gravi ma stabili”, ha riferito stamane la nipote Ndileka. Le sue condizioni “restano invariate”, ha ribadito il presidente sudafricano Jacob Zuma in una nota. “I medici fanno del loro meglio per assicurare il suo recupero e benessere”. “Dobbiamo sostenere Mandela e la sua famiglia. E dimostrargli il nostro amore e apprezzamento per la sua leadership durante la battaglia di liberazione e nei nostri primi anni di libertà e democrazia”.

E mentre oggi qualcuno ha organizzato un tributo in onore dell’eroe che “ha liberato il paese”, liberando cento colombe bianche davanti all’ospedale di Pretoria in cui Madiba è ricoverato dall’8 giugno scorso, perche hanno spiegato gli organizzatori “gli siamo grati per quello che ha fatto per il nostro paese”, in ospedale si sono susseguite le visite di parenti e figure istituzionali.

La famiglia Mandela, intanto, si è riunita a Qunu, villaggio natale dell’ex presidente sudafricano, per un “briefing”. Secondo il sito d’informazione africano Mail&Guardian, diverse auto sono state viste nelle vicinanze della tomba di famiglia, che sorge poco distante dall’abitazione.

Tuttavia, non è ben chiaro il motivo di questa riunione familiare, ma secondo la tradizione Xhosa (gruppo etnico di origine Bantu, originario dall’Africa centrale a cui appartiene Mandela) quando una famiglia visita la sua tomba è vicino per un loro caro il momento di unirsi ai suoi antenati.

Intanto riprende quota la possibilità di un incontro il prossimo venerdì tra Mandela e Barack Obama, che sarà presto in visita in Sudafrica. A riaccendere le speranze è stata la figlia di Mandela che, citata dal sito della Nbc, ha detto: Madiba “ha aperto gli occhi” e ha sorriso a chi gli diceva che il presidente americano sarà presto in visita in Sudafrica.

Appena poche ore prima il ministro sudafricano degli Affari Esteri, Maite Nkoane Mashebane, aveva però definito questo incontro poco probabile. Perchè “qui quando le persone sono malate cerchiamo di dare loro il tempo di recuperare”. Mandela compirà 95 anni il prossimo 18 luglio, giorno ricordato come il ‘Nelson Mandela International Day’. – Swissinfo

 

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