Un’avvenuta chiamata Angola… Da vivere ora

di Marco Trovato
Un crogiolo di popoli accoglienti, milleseicento chilometri di costa incontaminata, spettacolari cascate, una vibrante scena artistica e culturale, dune maestose che si tuffano nell’oceano. Sono gli ingredienti del viaggio in Angola, ultima frontiera dell’Africa australe, organizzato da dal 12 al 28 Settembre, da Kanaga Africa Tours 

Incorniciata a nord dal mitico fiume Congo e a sud dal Cunene che si perde inoltrandosi nel deserto del Namib, l’Angola è lambita per oltre 1.600 chilometri di coste dalle acque dell’Oceano Atlantico.
Paese per lungo tempo martoriato dalla guerra civile, dopo due decenni di pace e ricostruzione, si sta finalmente riaprendo a piccoli passi al turismo internazionale, con il desiderio di svelare le sue incredibili ricchezze, di terra generosa ed accogliente, seppur piena di contrasti, capace di sedurre i viaggiatori più avventurosi.

Le dune del deserto del Namib si tuffano nelle acque dell’oceano


Luanda, la capitale, dove risuonano le note della kizomba e del kuduru, armoniosamente adagiata tra la baia omonima e la Ilha do Cabo, è un seducente mix di architetture coloniali portoghesi in rovina e moderni grattacieli di compagnie petrolifere e banche, di cantieri mastodontici e fangose bidonvilles.
Il nord del Paese, caratterizzato da immensi spazi e luoghi inesplorati, lascia senza fiato per le sue bellezze naturali, tra cui spiccano le possenti cascate di Kalandula, i paesaggi lunari del Miraduro de Lua, la Riserva di Kissama con le sue timide giraffe, fino al possente fragore delle onde che si infrangono sulla spiaggia di Cabo Ledo, molto amata dai surfisti.

Acconciature femminili tradizionali nel profondo sud dell’Angola


Il Sud, tra paesaggi montani, deserto e oceano, riserva gli incontri più toccanti con gli abitanti delle numerose etnie locali che seguono ancora oggi uno stile di vita interamente tradizionale: dai semi-nomadi Mumuhuila, famosi per la vistosa acconciatura delle donne e le numerose collane multicolore, ai Muhimba, imparentati con gli Himba della Namibia, fino a raggiungere, tra i tanti altri, i popoli Muhacaona, rinomati artigiani e guaritori, e i Mucubal, imparentati con gli Herero, che vivono tra il deserto del Namib ed il fiume Cunene.

Le possenti cascate di Kalandula


Un viaggio di scoperta tra natura, cultura e tradizioni. L’Angola ha tutti gli ingredienti per un’avventura indimenticabile. Non resta che preparare le valigie approfittando dell’itinerario ideato da Kanaga Africa Tours, tour operator italiano in Africa, che da oltre 10 anni propone un turismo sostenibile nei 54 stati africani. Partenza unica 2023 accompagnata dal titolare di Kanaga, Leonardo F. Paoluzzi, con cui si visiterà anche la mitica Baia dos Tigres, dal 12 al 28 Settembre. Programma: www.kanaga-at.com – informazioni: info@kanaga-at.com

Giovani di etnia muchimba, nella provincia meridionale del Cunene
Condividi

Altre letture correlate: