Egitto, il riavvicinamento con la Turchia apre nuove prospettive

di claudia

di Maria Scaffidi

Il rinnovamento delle relazioni tra Egitto e Turchia, che nei giorni scorsi hanno riportato i loro collegamenti diplomatici a livello di ambasciatori dopo dieci anni, è solo la prima fase di un riavvicinamento che si prospetta fin da subito intenso.

Secondo la stampa egiziana, che oggi dà particolare rilievo agli ultimi sviluppi politici, l’annuncio consentirà ai due ambasciatori – Salih Mutlu Sen quello turco e Asmr al-Hamami quello egiziano – di lavorare per la preparazione di un vertice tra il presidente egiziano Abdel-Fattah al-Sisi e quello turco Recep Tayyip Erdogan. Il vertice, secondo il quotidiano al-Ahram, si terrà nell’arco di poche settimane, molto probabilmente ad Ankara, e sarà seguito da una visita di Erdogan in Egitto.

Sul tavolo del vertice ci saranno soprattutto questioni di cooperazione economica, ma non mancheranno confronti sulle diverse crisi regionali. Al-Hamami e Mutlu Sen hanno svolto il ruolo di incaricati d’affari ad Ankara e al Cairo negli ultimi mesi, mesi durante i quali sono state avviate consultazioni diplomatiche e di sicurezza tra Egitto e Turchia. La rappresentanza diplomatica tra i due Paesi è stata interrotta 10 anni fa, dopo che Ankara si era opposta ai cambiamenti politici avvenuti in Egitto nell’estate del 2013 e che avevano portato al potere proprio al-Sisi, fino ad allora capo dell’esercito.

“Da allora sono successe tante cose, sia per l’Egitto che per la Turchia e anche per la regione” ha commentato una fonte governativa egiziana citata da Ahram. Secondo la stessa fonte, la tensione tra Egitto e Turchia era legata alla decisione di Ankara di ospitare i leader dei Fratelli Musulmani “e di permettere loro di fare lobby contro lo Stato egiziano” ma “una volta terminato questo, le cose sono state pronte per andare avanti e per gestire altri punti di disaccordo attraverso consultazioni politiche”.

Fonti egiziane e turche riferiscono che i progressi verso la ripresa di questa settimana delle piene relazioni diplomatiche sono iniziati lentamente nel 2019 con i colloqui sulla sicurezza in Libia, quando è diventato molto chiaro che entrambe le parti erano desiderose di evitare un vero e proprio scontro sul territorio libico.

Secondo una fonte turca citata da Ahram, il Mediterraneo è centrale per il rilancio dei legami tra Egitto e Turchia. Entrambi i Paesi, sono interessati a perseguire un trattato bilaterale di demarcazione marittima che consenta loro di investire in ulteriori esplorazioni di gas.

Dall’annuncio dei colloqui ad alto livello tra Turchia ed Egitto nel maggio 2021, la demarcazione marittima è stata inserita nel tavolo dei colloqui tecnici. Tuttavia, non era all’ordine del giorno del breve incontro tra Al-Sisi ed Erdogan a Doha nel novembre dello scorso anno. Né si prevede che l’argomento venga affrontato in dettaglio durante l’incontro di quest’estate, nonostante la possibilità che il capo del governo libico Abdel-Hamid Dbeibah si unisca ai due leader ad Ankara.

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