Uganda, liberazione immediata per Bobi Wine

di Stefania Ragusa

L’ordine arriva dall’Alta Corte di Giustizia. Bobi Wine, spina nel fianco del riconfermato presidente Museveni, è stato confinato nella sua casa di Kampala, insieme con la moglie, dal 14 gennaio. I soldati avevano circondato la sua casa per ordine del governo. Il portavoce della polizia ugandese Fred Enanga ha fatto sapere che le forze dell’ordine lasceranno l’area che circonda la casa al fine di garantire il rispetto della legge. Museveni accusa Bobi Wine di voler mobilitare i suoi sostenitori contro il governo per contestare i risultati presidenziali. Questo è il motivo addotto dalla polizia per giustificare la sua “detenzione preventiva”. Ma l’Alta Corte di giustizia ha respinto questo argomento, dichiarando “illegale” questa prassi.

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