Tanzania, paleontologi al lavoro

di claudia

Membri del gruppo Thor osservano un telo di plastica su cui sono state riportate le sagome di alcune impronte fossili rinvenute a Laetoli, antiche 3,66 milioni di anni. – Foto di Raffaello Pellizzon

Situata tra le praterie del Serengeti e il celebre cratere di Ngorongoro, la Gola di Olduvai è una fonte inesauribile di tesori paleoantropologici: agli studiosi rivela da oltre un secolo eccezionali reperti che svelano le fasi cruciali dell’evoluzione umana, dalle prime esplorazioni degli ominidi all’origine di Homo sapiens. Oggi i ricercatori italiani sono tra i protagonisti delle scoperte più sensazionali

L’intero servizio sul numero di settembre-ottobre della Rivista Africa.

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