Dieci anni fa, il 27 settembre 2015, le strade di Brazzaville, capitale della Repubblica del Congo, esplosero in protesta contro il presidente congolese Denis Sassou Nguesso e a migliaia si schierarono in difesa della democrazia affrontando repressione, violenze, arresti e delazioni.
Per ricordare quelle proteste, il collettivo della diaspora congolese in Francia Sassoufit ha presentato una nuova arma di resistenza: si chiama “Oko vs the Kleptos” ed è un gioco retrò in 2D per browser in cui la ribellione di quei giorni diventa un gioco “per sconfiggere la corruzione”, in cui ogni scontro con un nemico rappresenta, nella vita reale, quello contro un cleptocrate aggrappato al potere. Il protagonista del gioco si chiama Oko ed è un coraggioso attivista congolese armato solo di coraggio, una fionda e “della volontà del popolo”.
“Per ogni dipendente pubblico congolese sottopagato o non pagato: questo gioco è la vostra protesta. Accendetelo sui computer governativi e trasformate la vostra giornata lavorativa in una rivolta digitale!” esorta in un comunicato stampa ufficiale Andrea Ngombet, direttore esecutivo del collettivo Sassoufit. Il gioco, in realtà, vuole accompagnare i congolesi verso le elezioni presidenziali, previste a marzo 2026: nel 2015, “modificando la Costituzione, Sassou Nguesso ha confiscato le speranze della nazione. Con la ristrutturazione del comando militare, l’acquisizione di nuove attrezzature per la guardia presidenziale e le sue dichiarazioni di sostegno ai regimi cinese e russo, si prepara a reprimere il popolo per assicurarsi di poter manipolare le elezioni” denuncia Ngombet.
Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali del 2026, l’opposizione nella diaspora denuncia, ancora una volta, i tentativi di “mettere a tacere il dissenso” con la repressione e la militarizzazione, una compressione delle libertà che sarebbe “sostenuta dall’estero”.
Sassoufit è un’organizzazione leader nella lotta alla cleptocrazia e nella promozione della democrazia. Fondata nel 2014, Sassoufit si dedica a indagare e denunciare la corruzione e le violazioni dei diritti umani in Congo Brazzaville.


