Il 6-7 settembre torna a Patù (LE), presso Palazzo Romano, il Festival Discorsi Mediterranei. Due giornate di incontri, mostre, laboratori, musica e dialoghi con studiosi, attivisti, artisti e giornalisti per riflettere su migrazioni e diritti. Ingresso libero.
Discorsi Mediterranei è un festival su diritti, migrazioni e solidarietà internazionale, promosso da Arci Cassandra Aps, Ets Associazione culturale Narrazioni e Associazione Istituto di Culture Mediterranee. Sostenuto da un ampio partenariato, per la tappa di Patù è realizzato nell’ambito del progetto Storie Meridiane dei Comuni di Patù e Morciano di Leuca, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU e dal Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR Cultura – M1C3I2.1 “Attrattività dei borghi”, nonché con il contributo di Regione Puglia e Consiglio regionale della Puglia.
Spin-off del festival Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto – ideato e organizzato da Narrazioni Ets e giunto quest’anno alla sua 11a edizione – Discorsi Mediterranei porta per la prima volta nel Capo di Leuca un’occasione di riflessione approfondita sulle questioni sociopolitiche e culturali del bacino del Mediterraneo, con un approccio intersezionale attento ai legami tra diritti, identità sociali, questioni di genere, contesto ambientale e fenomeni migratori e con un focus sulle nuove narrazioni delle migrazioni e dei Sud globali.

L’edizione 2025 ha già riscosso grande interesse e un ottimo successo di pubblico per le tappe di Specchia del 28 e 29 giugno, nel corso della quale il focus è stato centrato sul diritto di movimento, sulla violazione e negazione dei diritti umani e sulla solidarietà internazionale, e di Santa Maria di Leuca del 19 luglio, dove Discorsi Mediterranei è tornato ad incrociare il festival Armonia e ha ospitato un eloquio della scrittrice palestinese Adania Shibli sulla condizione del suo popolo.
Anche a Patù il cuore del festival saranno i discorsi, conversazioni aperte al pubblico pensate per informare, sensibilizzare, promuovere conoscenza e consapevolezza sui temi e sull’impegno che persone e organizzazioni della società civile mettono quotidianamente nella promozione dei diritti umani. Ma questa volta, il focus è maggiormente centrato sul cambiamento delle narrazioni, sulla decolonizzazione dello sguardo, del pensiero e della produzione di sapere, sui concetti di discriminazione multipla e intersezionalità.
Ad animare i discorsi, saranno alcune delle voci più autorevoli del panorama nazionale e internazionale: studiosi, esperti, formatori, giornalisti, attivisti, artisti.
Il festival è arricchito da un laboratorio esperienziale condotto dell’attivista Marie Moïse, da un laboratorio dedicato alle ragazze e ai ragazzi, da una mostra crossmediale con illustrazioni, fotografie, web serie e podcast sui temi. Le illustrazioni, in particolare, sono quelle dell’artista tunisina Zainab Fasiki che, grazie alla collaborazione con il festival Jabba! Salento CineComics dell’associazione Kanò7 Aps, sarà ospite di un successivo appuntamento off di Discorsi Mediterranei. Infine la musica, con il concerto di Antonio Castrignanò e Ziad Trabelsi a chiudere la prima giornata ed il DJ set de La Pam a chiudere la seconda e ultima. La direzione del festival è condivisa da Mariangela Ciriello e Riccardo Buffelli.
Tra gli ospiti della tappa di Patù (LE) del 6 e 7 settembre:
Donato di Sanzo, storico ISMed-CNR e docente di Storia delle Migrazioni all’UniPA; Ndack Mbaye, attivista e formatrice, ricercatrice presso l’Università di Bologna e di Dakar; Eliana Augusti, docente di Storia del Diritto pubblico e presidente del Corso di Laurea magistrale in Governance euromediterranea delle Politiche migratorie all’UniSalento; Wissal Houbabi, poeta, artista e scrittrice; Irene Strazzeri, docente di Sociologia all’UniSalento; Cosimo Alessandro Quarta, autore e conduttore della tramissione radiofonica R&D vibes; Annalisa Camilli, giornalista della rivista Internazionale; Nabil Bey Salameh, cantautore, etnomusicologo, giornalista e scrittore; Luca Rondi, giornalista della rivista Altreconomia.



La mostra
In un viaggio multimediale dai confini interni dell’Europa al bacino del Mediterraneo, dal Sahel ai Balcani, la mostra ospiterà:
“Hshouma. Corps et sexualité dans le monde arabe”, opere di Zainab Fasiki e curatela in collaborazione con Jabba! Salento CineComics Festival
“Storie interrotte. Storie di frontiera tra Sahel e Europa”: webserie e mostra fotografica a cura di Engim Internazionale, realizzata dai giornalist A. de Georgio e Annalisa Camilli e dal fotoreporter Michele Cattani;
“Contrecourant. Quatre histoires de (r)ésistance au Mali et au Sénégal”, webserie di A. de Georgio, M. Cattani, Engim Internazionale;
“Limbo. Le vite sospese di chi si fa migrante”, di S. Baldetti, L. Rondi
Gli spettacoli
BAR MED: Il progetto BAR MED nasce dalla collaborazione tra Antonio Castrignanò (Aramirè, Canzoniere Grecanico salentino, Canzoniere di Terra d’Otranto,Taranta sounds) e Ziad Trabelsi (Orchestra di Piazza Vittorio, Carthage Mosaïk, ALMAR’À orchestra, Babenova Orchestra). Il duo lavora su brani strumentali e canzoni originali che si rifanno a sonorità mediterranee, afro, etno e world music, con un sapore multiculturale e minimale che lascia spazio al trasporto emotivo e all’improvvisazione. BAR MED è incontro tra il Sud dell’Italia e il Nord dell’Africa, tra Oriente e Occidente, è un viaggio tra identità e memoria.
DJ Set de “LA PAM”: le selezioni de La Pam spaziano dall’hip hop all’elettronica in un’atmosfera caleidoscopica da club, senza schemi prefissati ma con l’unico obiettivo di far divertire chi ascolta e chi guarda. Il suo set preferito è con mixer e giradischi che rendono più unico e personale il suo stile tra mix, manipolazioni musicali e scratch.
LEGGI QUI IL PROGRAMMA COMPLETO.
Tutti gli eventi di Discorsi Mediterranei sono a ingresso libero e gratuito, ma è possibile iscriversi ai seguenti link:
iscrizioni ai discorsi
iscrizioni al laboratorio: Memorie da sottopelle. Laboratorio di coreo/grafie decoloniali.
Il Festival è cofinanziato da:
Unione europea – NextGenerationEU e dal Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR Cultura – M1C3I2.1 “Attrattività dei borghi” nellambito del progetto Storie Meridiane dei Comuni di Patù e Morciano di Leuca;
Regione Puglia, Dipartimento Sviluppo Economico, Sezione Ricerca e Relazioni Internazionali, nell’ambito del progetto Discorsi Mediterranei, proposto da Arci Cassandra Aps e finanziato nell’ambito dell’avviso “Partenariato per la cooperazione 2024 – L.R. 20/2003”;
Consiglio regionale della Puglia, nell’ambito del progetto “Mediterranee. Femminile Sovraesteso, proposto da Arci Cassandra Aps e finanziato nell’ambito dell’avviso “Futura. La Puglia per la parità – III edizione – 2025″.



