Sudan: caschi blu tigrini si rifiutano di tornare in Etiopia

di Enrico Casale
caschi blu

Una quarantina di caschi blu etiopi di etnia tigrina, impegnati nella missione Onu in Darfur, hanno chiesto asilo politico al Sudan. Le autorità sudanesi li hanno trasferiti in un campo profughi

Al-Fateh Ibrahim Mohammed, responsabile dell’agenzia per i rifugiati nella provincia del Nord Darfur, tra le quali 14 donne, si sono rifiutati di tornare dopo essere state richiamate dal loro Paese d’origine, l’Etiopia, per paura di essere incarcerati dal governo federale ad Addis Abeba.

Il mese scorso il portavoce delle Nazioni Unite Farhan Haq aveva dichiarato che un certo numero di etiopi nella missione di pace delle Nazioni Unite in Darfur stavano “cercando protezione internazionale” per non essere rimpatriati.

Secondo l’Unhacr, il Sudan trasferito i tigrini in un campo profughi dove vivono decine di migliaia di rifugiati etiopi fuggiti dal conflitto del Tigray.

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