Sudan, “aiuti alimentari ai rifugiati in Ciad stanno finendo”

di claudia

Gli aiuti alimentari per centinaia di migliaia di rifugiati sudanesi in Ciad, alcuni dei quali sono prossimi alla fame, saranno sospesi il mese prossimo senza ulteriori finanziamenti, ha dichiarato il Programma alimentare mondiale (Pam). Da quando è scoppiato il conflitto in Sudan, quasi un anno fa, più di mezzo milione di sudanesi sono fuggiti in Ciad che ora ospita in totale oltre un milione di rifugiati. Il Pam afferma però che si fa fatica a sfamarli tutti e molti stanno già saltando i pasti.

Quasi la metà dei bambini rifugiati sudanesi sotto i cinque anni soffre di grave anemia. “Abbiamo già ridotto le nostre operazioni in modi che sarebbero stati impensabili solo pochi anni fa, lasciando le persone affamate sull’orlo della morte”, ha affermato Pierre Honnorat, rappresentante del Pam e direttore nazionale in Ciad. Anche la via di rifornimento dal Ciad al Darfur, dove la fame sta peggiorando, è a rischio a causa della carenza di finanziamenti.

Per questi motivi l’agenzia chiede urgentemente 242 milioni di dollari per garantire un sostegno continuo per i prossimi sei mesi. “Abbiamo bisogno di donatori per evitare che la situazione diventi una catastrofe totale” ha detto Honnorat. 

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