Senegal, pozzi petroliferi minacciano le isole del Saloum

di claudia

Gli abitanti delle isole senegalesi del Saloum, un’area costiera molto turistica nel Delta vicina al confine con il Gambia, hanno osservato un rapido innalzamento del livello del mare da quando sono stati perforati ventitré pozzi petroliferi al largo della punta di Sangomar.

Parla della situazione il portale Seneplus, che cita il sindaco di Dionewar, Lansana Sarr. Secondo il responsabile amministrativo, il problema si è creato a causa di una fessura nella striscia di sabbia che separa Sangomar dalle isole del Saloum. Il sindaco di Dionewar trova questa situazione estremamente pericolosa per le popolazioni dei comuni di Dionewar, Djirnda e Bassoul. “È stato quando hanno iniziato a scavare pozzi di petrolio che si è verificata questa rottura nella striscia di sabbia”, afferma Lansana Sarr.

Una soluzione potrebbe essere la costruzione di una diga protettiva. Il sindaco di Dionewar esorta gli operatori petroliferi, la società Woodside in particolare, a mettere al primo posto il benessere ambientale delle popolazioni.

Foto di Pierre-Forlin

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