Marocco – Il Paese chiede «scusa» per l’omicidio delle turiste

di Enrico Casale
veglia funebre per turiste uccise in marocco

Centinaia di marocchini si sono riuniti nella capitale Rabat per partecipare a una veglia in memoria delle due turiste scandinave barbaramente violentate e uccise mentre erano in vacanza sui monti dell’Atlas.

Tanti i cartelli con su scritto «scusa» sorretti dai partecipanti alla cerimonia davanti alle ambasciate di Norvegia e Danimarca, i Paesi di Maren Ueland, 28 anni, e Louisa Vesterager Jespersen, 24.

Intanto, dopo la diffusione in rete di due video della decapitazione delle studentesse le indagini sull’omicidio proseguono. Secondo la polizia norvegese almeno uno dei due filmati è autentico e porterebbe la firma dell’Isis.

I quattro sospetti arrestati nei giorni scorsi, tra i 25 e i 33 anni, hanno tutti giurato fedeltà allo Stato Islamico in un filmato della settimana scorsa nel quale si dicono pronti a rispondere alla chiamata del Califfato e a commettere attentati. Tra giovedì e venerdì sono state arrestate altre nove persone «che hanno legami con i sospetti», hanno riferito le autorità marocchine.

Condividi

Altre letture correlate: