I contendenti libici si parlano. Esponenti del governo di Tripoli guidato da Fayez al-Sarraj e di quello di Bengasi (legato al generale Khalifa Haftar) si sono incontrati questa settimana in Marocco e in Svizzera. Da ieri poi una delegazione dell’esecutivo tripolino ĆØ in Egitto per colloqui ad alto livello con le autoritĆ del Cairo (da sempre vicino alla Cirenaica).
Secondo quanto riporta il sito dell’emittente francese Rfi, le discussioni, che si terranno fino a domenica 13 settembre, si stanno svolgendo in Ā«un clima positivoĀ» e mirano a ristabilire i rapporti tra Tripoli e l’Egitto. Ā«Questo riavvicinamento con l’Egitto sta avvenendo perchĆ© la situazione sul campo ĆØ cambiataĀ», ha detto Saad Benshrada, membro della delegazione e capo dell’Alto consiglio di Stato libico. I libici, cosƬ come la comunitĆ internazionale, si sono resi conto che, ĆØ ancora Saad Benshrada a parlare, Ā«nessuna parte può battere l’altra sul campo e il dialogo ĆØ l’unica via d’uscitaĀ».
Saad Benshrada spera quindi che Ā«l’Egitto, considerati i suoi rapporti con il maresciallo Khalifa Haftar e Aguila Saleh [presidente del parlamento libico, ndr] possa esercitare pressioni su di loro affinchĆ© si consolidi il-cessate-il-fuoco, riprenda la produzione petrolio e si aprano nuovi colloqui tra libiciĀ».