Le geometrie simboliche del tessuto Adinkra

di claudia

di Claudia Volonterio

Continua il nostro viaggio alla scoperta dei tessuti creati e lavorati nel continente. Intrecci ricchi di cultura e di storie. Trame naturali e sostenibili in cotone, rafia, seta prendono vita e corpo dalle sapienti mani di artigiani che si tramandano tecniche secolari generazione dopo generazione. Oggi vi parliamo dell’Adinkra, un tipo di stoffa prodotta in Ghana e in Costa d’Avorio, caratterizzata da vari simboli geometrici e stilizzati propri della cultura akan, rappresentanti avvenimenti storici, proverbi, concetti.

Adinkra è un tessuto diffuso in Ghana e Costa d’Avorio, facilmente riconoscibile per le sue decorazioni geometriche e per le figure stilizzate di colore nero stampate su cotone colorato. Adinkra è parte del tradizionale abbigliamento indossato in origine solo nelle funzioni funerarie dai reali Ashanti e dai leader spirituali tradizionali, poi diffusosi per altre celebrazioni quali matrimoni e investiture politiche.

La tecnica per realizzare queste stampe è antica e portata avanti da generazioni. Occorrono prima di tutto degli stampini intagliati con la forma del simbolo che si vuole rappresentare. Gli stampini sono poi immersi nella tintura e pressati sulla stoffa. I colori sono scelti in base alla funzione simbolica. Tra questi, troviamo spesso il rosso che rappresenta la terra o l’azzurro, che simboleggia l’amore. Si tratta di precisi simboli appartenenti alla cultura del gruppo etnico Akan. Il più antico tessuto Adinkra di cui si ha testimonianza, riporta il sito faravinasvoice.com, risale al 1817 ed è conservato al British Museum. Questa stoffa in particolare presenta elementi quali stelle, tamburi e diamanti.

In origine, riporta il sito specializzato africanbeadsandfabrics.com, la stoffa utilizzata per l’Adinkra era tessuta a mano su un telaio alla stregua del Kente. Oggi viene utilizzato un mix di tessuti e si sono aggiunti dei nuovi simboli.

Le origini di questo tessuto sono ancora oggi discusse. Diffusa è la storia, riportata dalla medesima fonte, secondo cui il re Adinkra di Gyaman, l’attuale Costa d’Avorio (e immediato vicino del Ghana a sinistra), fece infuriare il re di Ashanti in Ghana sostenendo di avere lo stesso sgabello d’oro di quello del regno di Ashanti. Il re di Ashanti considerò questa affermazione irrispettosa. Da qui lo scoppio di una guerra all’inizio del 1800, dove morì il re di Gyaman. Il tessuto che il re Adinkra indossava al momento della sua uccisione faceva parte del bottino di guerra. Questo tessuto, ora chiamato “Adinkra” dai vincitori dopo il re sconfitto, fu riprodotto dai tessitori Ashanti, che impararono l’arte dai Gyaman.

Uno dei più importanti centri dove si produce ancora oggi questo tessuto è a Ntonso, nella regione di Ashanti in Ghana.

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